Economia e Lavoro
29 Aprile 2013
L'Enel può riprendere i lavori a mare

L'Enel può riprendere i lavori per le opere a mare legati alla riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord.

Lo ha disposto il Tar del Lazio accogliendo in parte il ricorso della società  contro la Regione Lazio che aveva disposto la sospensione dei lavori.

Il Tar – si legge nel dispositivo della sentenza emessa dalla I sezione ter presieduta da Luigi Tosti – accoglie il ricorso introduttivo e, per l' effetto, annulla gli atti impugnati; accoglie, nei sensi e nei limiti di cui in motivazione, l' impugnativa proposta con i motivi aggiunti e, per l' effetto, annulla in parte gli atti impugnati; respinge le richieste di risarcimento dei danni.

In particolare, il ricorso introduttivo (accolto dai giudici) à© quello con il quale l' Enel aveva chiesto l' annullamento dell' ordinanza con la quale il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo dispose la sospensione dei lavori di realizzazione delle opere a mare per la riconversione a carbone della centrale di Torvaldaliga.

Relativamente ai motivi aggiunti (accolti in parte dal Tar), gli stessi sono quelli con i quali la società  elettrica contestava la delibera di giunta regionale del 3 aprile scorso con la quale la giunta regionale del Lazio, prendendo atto dei risultati del procedimento istruttorio tecnico avviato dagli uffici regionali competenti, negò l' autorizzazione all' escavo per la realizzazione delle banchine destinate agli accosti dell'Enel.

In virtù di ciò fu ritenuto che il provvedimento con il quale inizialmente erano state sospese le opere a mare avesse ormai esaurito di produrre i suoi effetti e dovesse ritenersi automaticamente decaduto.

Per sapere i termini entro i quali i giudici hanno deciso per l'accoglimento parziale di questo secondo motivo di ricorso bisognerà  attendere le motivazioni della sentenza.

I giudici amministrativi hanno infine respinto del tutto la richiesta di risarcimento dei danni da parte dell' Enel.

La società  elettrica, infatti, imputava alla Regione un danno di più di 20 milioni di euro per non aver potuto andare avanti con i lavori di riconversione della centrale.

Il 20 aprile scorso il Tar del Lazio aveva già  sospeso temporaneamente la delibera con la quale la giunta aveva disposto il blocco dei lavori determinando quindi la ripresa delle opere a mare di Torre Valdaliga Nord.

La sentenza – ha detto l'assessore all'Ambiente Angelo Bonelli – consente all'azienda di riprendere i lavori seclusivamente nel limite di 1 milione e 300 mila metri cubi.

In ricordo di Giacomo Setaccioli
Cultura e Spettacoli
TARQUINIA - Dall'ex assessore comunale ai beni culturali di Tarquinia, Monica Calzolari, riceviamo e pubblichiamo: Il 5 dicembre 1925 moriva improvvis...
5 Dicembre 2025