Tira aria di burrasca sul vertice della Asl Rm F. Da tempo, infatti, l'attuale direttore generale, Marco Biagini, sarebbe al centro di una indagine riguardante alcuni aspetti amministrativi della gestione del reparto di nefrologia del San Paolo, all'epoca dei fatti diretto proprio da Biagini.
In particolare, le verifiche sarebbero concentrate sull'utilizzo delle risorse aziendali, umane e finanziarie, nell'ambito di alcuni servizi legati alla dialisi e appaltati all'esterno. Le presunte responsabilità di Biagini – ancora tutte da verificare – deriverebbero appunto dalla posizione allora occupata dal medico, che era il primario del reparto (che peraltro è sempre stato, dal punto di vista medico, uno dei pochi fiori all'occhiello della sanità locale). Secondo alcune indiscrezioni, l'indagine sarebbe arrivata nella fase finale, e, andandosi a sommare agli annosi problemi gestionali dell'azienda, avrebbero addirittura indotto il manager a prendere in considerazione l'ipotesi di lasciare l'incarico. Il diretto interessato smentisce categoricamente: Non ho mai pensato a dimettermi. E' pura follia, resto sbalordito da queste voci, che sento per la prima volta e che, per quanto mi riguarda, non hanno alcun fondamento. Biagini ammette però di essere a conoscenza dell'indagine della Corte dei Conti sul reparto di nefrologia: E' una vecchia storia – dichiara il medico – che stiamo risolvendo. L'auspicio è che in effetti si possa fare chiarezza su tutta la vicenda nel più breve tempo possibile: la sanità locale non ha certo bisogno di altri problemi, nà© – pochi mesi dopo aver ritrovato un direttore aziendale stabile'' – di un nuovo periodo di vacatio manageriale, denso di incognite.
Sanità
29 Aprile 2013
Nubi all'orizzonte per la Asl

