Elezioni
29 Aprile 2013
Tidei torna tra i banchi della Camera

di MARCO SETACCIOLI

Alla fine l'onorevole Pietro Tidei ce l'ha fatta.

Dopo quasi tre settimane di nervosa attesa, dense di incontri e colloqui (nonostante le tante dichiarazioni da parte del diretto interessato, in merito, ad una rielezione considerata fin dall'inizio certa), il deputato diessino l'ha spuntata e tornerà  dunque a sedere già  da venerdì, quando è fissata la prima seduta della nuova Legislatura, sugli scranni del Parlamento.

A darne conferma la segreteria generale del Gruppo Parlamentare Ds alla Camera dei Deputati, che, raggiunta telefonicamente, conferma così quanto alcune indiscrezioni riportavano da tempo. Determinante in tal senso è stata la decisione dell'onorevole dell'Ulivo Paolo Gentiloni, in quota alla Margherita, di optare, come da progetto originario per il collegio Piemonte 2, rinunciando così al posto conquistato in Lazio 1. Tanto è bastato a far rientrare in Parlamento proprio Tidei, che era risultato il primo dei non eletti. A mettere a rischio il reingresso di Tidei erano state, all'indomani delle elezioni, le vibrate proteste dei sostenitori dell'onorevole Giuseppe Giulietti, anche lui diessino, primo dei non eletti nel collegio piemontese, la cui riconferma dipendeva, quanto quella di Tidei, dalle decisioni di Gentiloni. Ma alla fine ad avere la meglio è stato il deputato locale, che aveva dalla sua anche la necessità  del partito di rispettare alcuni equilibri interni e l'appartenenza alla corrente facente capo al presidente nazionale della Quercia Massimo D'Alema, alla quale, dopo i grossi tagli'' subiti in sede di compilazione delle liste, doveva essere garantita comunque una certa rappresentanza parlamentare.

L'onorevole diessino, dal canto suo, per ora sceglie di non esultare, spiegando di voler attendere ancora la conferma ufficiale, ma sottolinea di non aver mai avuto dubbi sul proprio ritorno a Montecitorio. Si tratta semplicemente dell'attuazione di quanto era stato scritto nei patti ancora prima delle elezioni – afferma Tidei – per cui non c'è alcuna novità . Credo però che anche i passaggi formali abbiano la loro importanza per cui preferisco attendere l'ufficializzazione prevista per domani sera e nel frattempo mantenere un atteggiamento di assoluta cautela.