Lettere
29 Aprile 2013
Vorremmo Moscherini al porto…ma non escludiamo il Comune

Con il recente intervento del presidente della Repubblica, si ritorna alla codeterminazione fra il Ministro e la Regione per la nomina del nuovo presidente dell'Authority, tutto come prima, tutto nuovamente in pasto alla politica, e quel che è peggio ad una politica in fibrillazione pre-elettorale !

Un mandato che temiamo sarà  frutto di altre nomine ed altri equilibri – continua il portavoce di Rinnovare la Città  rischiando di penalizzare drammaticamente lo sviluppo di questa città  per i prossimi anni, una cosa che il buon senso e l'onestà  intellettuale di chi è chiamato a decidere non dovrebbe mai permettere, ma sarà  così ?.

Dalla stampa di questi giorni, tutti possono percepire che il porto di Civitavecchia, motore dello sviluppo di questa città , è stato capace di conquistare una serie di record in pochi anni che molti porti nazionali ed internazionali ci invidiano: ma ciò che più conta è il suo futuro, i suoi progetti: la ristrutturazione del porto storico, la ricostruzione dell'Arsenale Bernini, la realizzazione dell'oceanario, di un albergo e di un centro medico di eccellenza nel porto, con la creazione di oltre mille nuovi posti di lavoro, il progetto del Distripark, la vasta area retrostante il porto, destinata allo stoccaggio, movimentazione e trasformazione delle merci che dar&agrave