Lettere
20 Maggio 2013
Carbone, perchà© Tidei cerca di ridicolizzare le scelte di Saladini?

Caro Onorevole Pietro Tidei,

certamente il sottoscritto non può vantare il Tuo pedigree politico; tuttavia, l'aver sostenuto, anche come portavoce di PerCivitavecchia, la Tua seconda breve Amministrazione a Civitavecchia nonchà© la Tua elezione alla Camera dei deputati mi autorizza forse ad esternare le imbarazzanti perplessità  sull'uscita che hai ritenuto di fare in materia di centrale a carbone.

Mi chiedo: ma perchà© mai il Sindaco di Santa Marinella smentisce l'operato della Maggioranza consiliare di Civitavecchia? E perchà© cerca di ridicolizzare le scelte del Sindaco Saladini e le mozioni consiliari approvate non soltanto dai gruppi consiliari della Maggioranza ma anche da parti consistenti delle opposizioni? Perchà© si affretta a minimizzare un risultato che consegna alla storia di Civitavecchia un NO largamente maggioritario della città  e delle sue Istituzioni al megamostro della centrale a carbone? Sembra quasi che l'interesse per il successo di Enel superi quello per la democrazia della città  e dell'intero comprensorio che, senza alcun dubbio, quella centrale non la vogliono.

Obbedienza al partito? Ossequio verso il governo del diessino Bersani? Ma nel gioco politico non dovrebbe valere quella dignità  che spinge, ad esempio, i Sindaci di tutta Italia, ad iniziare proprio da quelli de L'UNIONE, a criticare la Finanziaria varata dal Governo Prodi? Insomma, Tu con chi stai, con il territorio che Ti scelse come Sindaco prima e come Deputato poi, oppure con Enel-Bersani?

Non mi pare che ci sarebbe nulla di male ad alzare la voce in difesa del territorio che, con voce quasi UNANIME, compresa quella del Comune di Santa Marinella, vuole tentare il prossimo 8 novembre una doverosa retromarcia rispetto alle decisioni imposte dai governi di destra.

Sembri un Tidei allineato con De Sio-Storace più di quanto non Tu non lo sia con Gino Saladini: quello a chiacchiere si faceva incatenare alla centrale; Tu, sempre a chiacchiere, prometti di andare comunque da Bersani a sostenere qualcosa in cui non credi. Bella forza che assegni all'azione di Gino Saladini e dei Comuni dell'alto Lazio! Bel capolavoro di arroganza politica!

No, quelli che credono in certi valori non si comportano così. Oltretutto ci sono migliaia di lavoratori dei settori più disparati che dal carbone ricaveranno crisi terribili. C'è un'agricoltura di pregio della nostra Regione che si vedrà  rifiutare dall'Europa ogni marchio di qualità . C'è un'attività  di pesca che morirà  non appena si scopriranno i pesci al mercurio e all'arsenico. C'è un porto che soffoca nella sua crescita perchà© i siti energetici non se ne andranno, nà© ora nà© domani. C'è infine un porto non collegabile con il centro-Italia e con l'Europa, proprio perchà© qualcuno ha voluto così: che Civitavecchia fosse soltanto il luogo delle centrali. Tante, grandi e possibilmente eterne centrali. Bei risultati che otterrai con l'arrendevolezza verso gli interessi dei gruppi finanziari alla Caltagirone!

Caro Onorevole, per fortuna NON è VERO che l’incontro con Bersani è destinato certamente al nulla di fatto: anche perchà© -e Tu lo sai bene- le opere a mare che Enel sta realizzando non hanno ancora la V.I.A.

E tuttavia, caro Pietro, con l'amarezza nel cuore, ti sento oggi tanto distante da me e da molti nostri concittadini. Una distanza che sei Tu, non noi, a prendere. Un distinguo grave e inspiegabile perfino nei confronti dei documenti del nostro Consiglio comunale.

Con stupore e dolore.

Mario Dei Giudici