ANGUILLARA – Attuare scelte politiche ed amministrative finalizzate a mantenere sotto controllo pubblico il ciclo integrato dell'acqua compresi il capitale ed i servizi . Ed ancora sensibilizzare le altre amministrazioni ed istituzioni del bacino idrografico di appartenenza ad attuare scelte politiche ed amministrative comuni finalizzate a tutelare e a gestire con trasparenza la risorsa idrica del bacino Sabatino nel rispetto del fragile equilibrio ambientale . Questi i passaggi più rilevanti in ambito locale della delibera sul Riconoscimento dell'acqua come bene comune e patrimonio dell'umanità approvata all'unanimità nel corso della seduta di Consiglio comunale del 9 giugno scorso. L'assise, al quale ha potuto prendere la parola anche Paolo Rizzi del Contratto Mondiale per l'Acqua si è tenuta nell'ambito della tre giorni L'Acqua è Vita. Vivi Anguillara che si è svolta dal 9 all'11 giugno. Presentati nel corso dell'incontro anche i dati di un'indagine conoscitiva effettuata dal Comitato Anguillara H2O in alcuni quartieri di Anguillara dalla quale è emerso, tra le altre cose, uno scarso utilizzo per bere dell'acqua di rubinetto ed una ridottissima conoscenza delle implicazioni del passaggio eventuale della gestione del servizio idrico ad Acea Ato2.
L'approvazione di questa delibera ha commentato il sindaco Emiliano Minnucci è uno dei primi passi nella provincia di Roma perchà© la sensibilizzazione dell'acqua come bene comune si traduca in politica . La delibera ha ottenuto anche l'adesione dei consiglieri di minoranza presenti. Dario Chiavari ha commentato che nella precedente giunta non si è riflettuto abbastanza, essendo anche l'adesione ad Acea Ato 2 un atto dovuto in base alla normativa vigente, dei possibili sviluppi di tale scelta.
Cronaca
20 Maggio 2013
Consiglio su l'Acqua è vita, Vivi Anguillara


