di VINCENZO SORI
Il Gabbiano Ladispoli sabato scorso allo Sport's Garden si è aggiudicato (13-8) lo scontro al vertice del campionato di pallanuoto di serie C maschile contro i rivali dell'Ipertecnica Centumcellae. Tanto di cappello, quindi, ad una squadra che ha saputo imporre il proprio gioco sin dall'inizio del torneo e soprattutto ad un coach, il civitavecchiese Giuliano Forcella, in grado di sfruttare al massimo le sue risorse umane e d'insegnare tattiche e schemi vincenti. Pur riconoscendo i meriti dei ragazzi, non si può negare quel surplus che l'allenatore ha saputo infondere al collettivo. Siamo molto soddisfatti per la vittoria di sabato scorso « ha commentato Forcella « e soprattutto sono felice per il comportamento dei miei ragazzi in vasca. Hanno saputo reagire alla grande allo sbando e alla tensione iniziale, applicando alla perfezione il tipo di gioco che prediligiamo. Veramente complimenti a tutti « ha concluso « per una vittoria ed un primo posto che ci siamo ampiamente meritati. I rossoblu sabato scorso hanno rivelato un tasso tecnico-tattico superiore agli avversari. Pellecchia è stato unanimemente eletto man of the match. Devastanti sono risultati i suoi contropiedi ed i suoi affondo hanno trovato spesso (sette volte) la rete. A segno sono andati anche Buffardi (2 reti), Ubertazzo (2), Chiricozzi (1) e Gargiullo (1). Il sette di Giuliano Forcella sarà impegnato giovedì prossimo per l'ultimo atto di questo campionato regionale. Se vincerà « ed è molto probabile « contro i Castelli Romani chiuderà in testa e si andrà a giocare direttamente la finale play-off promozione. Il cammino verso la serie B sembra più agevole che mai.
Delusione, invece, in casa Centumcellae per un primo posto sfumato e per una partita « quella decisiva « persa dopo un avvio di gara che sembrava preannunciare un altro esito. Il rammarico c'è « ha ammesso Carlo Caprio « soprattutto per come avevamo iniziato. Eravamo partiti molto forte, poi gli avversari sono cresciuti e ci hanno surclassato. Complimenti comunque al Gabbiano che ha saputo sfruttare tutte le sue armi. Siamo delusi, è vero, ma nello sport bisogna saper perdere e specialmente imparare dalle esperienze negative. Questa è la base della crescita. Un po' di filosofia non fa mai male. Soprattutto quando bisogna digerire un boccone parecchio amaro.
