Il suggestivo panorama di Rio de Janeiro farà da cornice alla nuova avventura di Damiano Lestingi.
Il tritone della Coser/Aniene è volato in Brasile con la nazionale juniores di Maurizio Coconi (all'ultimo impegno azzurro prima di diventare Ct della Spagna) per disputare i Mondiali giovanili di nuoto. Il diciassettenne si presenta alla rassegna iridata dopo un'estate a dir poco entusiasmante coronata dai trionfi continentali nei 100 e nei 200 dorso (più il bronzo nei 50 ed i nuovi primati italiani di categoria in tutte e tre le distanze) e dalle due medaglie d'argento negli Assoluti dei grandi che hanno sancito la sua definitiva consacrazione.
Ora per l'allievo di Fabio De Santis c'è l'esame più duro, ma anche più bello. I Mondiali rappresentano infatti un banco di prova importante, soprattutto perchà© ci permetteranno di capire se Damiano, a dispetto dei suoi diciassette anni, saprà sopportare il peso delle pressioni. è chiaro, infatti, che per Lestingi nessuno immagina un ruolo da comparsa in questi Mondiali, ma la conferma delle sue straordinarie, ed ormai indiscutibili, qualità .
Il battesimo iridato è in programma domani pomeriggio con le batterie eliminatorie dei 100 dorso. Poi mercoledì mattina le semifinali giovedì mattina la finale. Nel pomeriggio di giovedì, invece, sarà impegnato nei 50 dorso con le qualificazioni e poi venerdì le semifinali e sabato la finale. Domenica, ultimo giorno di gare, il programma per il civitavecchiese è intensissimo con i 200 dorso e la staffetta 4X100 misti.
Una settimana intensissima per l'atleta locale che alla vigilia della partenza per il Brasile è apparso sereno e soprattutto molto motivato. «I risultati ottenuti agfli Europei e agli Assoluti mi consentono di affrontare i Mondiali con grande entusiasmo – ha affermato Damiano – ma anche con la consapevolezza che si prospetta un'impresa ardua: in gara ci sono i migliori del mondo della categoria juniores e salire sul podio non sarà facile». Tra i migliori del mondo c'è però proprio Damiano Lestingi, che nel dorso sarà marcato uomo'' visto che è considerato l'atleta da battere. «Non stravolgerò il mio modo di prepararmi agli eventi ed affrontare le competizioni – conclude il baby – e per questo parto anche in questo caso con l'obiettivo di centrare la finale A e poi tutto quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato».
Sport
20 Maggio 2013
Lestingi a caccia del sigillo Mondiale

