Quattro medaglie d'oro e due d'argento. Damiano Lestingi da solo si è messo al collo un terzo delle medaglie (17 in totale), che hanno consentito all'Italjunior di Maurizio Coconi di dominare la prima storica edizione dei Mondiali junior di nuoto. A Rio de Janeiro gli azzurri hanno scritto una pagina importantissima, dimostrando tutti di avere un futuro roseo che non sarà  affidato però al civitavecchiese Coconi, che si congeda con un risultato eccelso ed inizia una nuova avventura come commissario tecnico della nazionale spagnola. Molto, di questo suo addio da sogno, Coconi lo deve a quell'atleta che ormai considerato un extraterrestre nel nuoto giovanile. Damiano Lestingi ha dato spettacolo in Brasile, impressionando la capacità  di demolire record ed avversari. Ha cominciato la sua settimana brasiliana a ritmo di samba con un tris d'oro (nei 100 dorso e nelle staffette 4×100 e 4×200 stile). Poi per un soffio è stato preceduto dal beniamino di casa Guedes nella finale dei 50' dorso, dove ha vinto comunque un argento nella gara a lui meno congeniale e alla quale arrivava con il quarto tempo. Poi ieri ha chiuso con il botto, trascinando la 4×100 misti al trionfo e completando il suo poker d'oro. Infine, allo stremo delle forze, dopo un tour di force di gare è stato beffato a sorpresa nei 200 dorso. L'americano Chitwood ha vinto per appena due centesimi, lasciando in Damiano il rammarico per un primo posto, sfumato veramente di un nulla. I grandi campioni, come è noto, non si accontentano mai e questo è in fondo il loro segreto. Sta di fatto che ai Mondiali il tritone della Coser/Aniene ha raggiunto il miglior risultato della storia del nuoto civitavecchiese, perchà© nessuno in passato era arrivato così in alto in campo internazionale. L'impressione è che però il bello debba ancora venire'¦visto che il sogno è quello di far parte della spedizione azzurra ai Giochi Olimpici di Pechino.