Politica
20 Maggio 2013
Maggioranza alla prova del porto

di CRISTIANA MORI

 

Di strada da fare prima del consiglio aperto sul porto dell’11 settembre ce n’è ancora molta, e lo sa bene soprattutto la maggioranza cittadina, ora alle prese con l’esigenza di dover ricompattare le fila su una questione ancora mai chiarita fino in fondo nel centro sinistra. E le notizie che finora giungono dal palazzo non fanno certo ben sperare, con diversi consiglieri e addirittura un assessore che, ciascuno per proprio conto, sarebbero già al lavoro per mettere insieme un documento da sottoporre al Consiglio, mentre un altro membro della Giunta avrebbe avviato personalmente contatti telefonici ad ampio raggio, per accertarsi che dall’assise del mese prossimo non saltino fuori ‘‘sorprese’’, e che anzi i due nomi già inviati dal sindaco al ministro Bianchi siano sostanzialmente blindati. Certo è che la maggioranza dovrà presto arrivare, in una riunione ancora da programmare, ad una sintesi dei vari documenti, trovando, con ogni probabilità, una soluzione salomonica, nella quale ci si limiterà a prendere atto in modo generico della crescita del porto in questi anni e a programmare gli interventi futuri. Questo per evitare che una discussione attesa, che dovrebbe incentrarsi su temi centrali per lo sviluppo della città, si trasformi in un referendum su questo o quel personaggio.