«Il sacrificio di alcuni membri del contingente italiano in servizio a Nassiriya è ancora vivissimo nel ricordo non solo delle comunità che videro nascere tali eroi, ma anche nel resto del Paese». Queste le parole del sindaco Saladini a tre anni esatti dal terribile attentato nel quale persero la vita dodici Carabinieri, cinque soldati dell'esercito, due civili italiani e e nove iracheni. Tra le vittime anche due civitavecchiesi di adozione: Massimiliano Bruno, maresciallo dei carabinieri, ed il tenente Massimo Ficuciello. «L'estremo esempio di civiltà dei nostri uomini, la disponibilità totale della loro vita ed il valore del loro servizio in missione a sostegno della civiltà locale attraverso la difesa dei valori della libertà e della democrazia, in nome di un futuro di pace e serenità – ha aggiunto Saladini – cozzano violentemente con il modo in cui la loro vita è stata spezzata».
Cronaca
20 Maggio 2013
Saladini ricorda Bruno e Ficuciello


