Lettere
4 Luglio 2013
Frasca, in 150 esprimono solidarietà ai campeggiatori fatti sgombrare dalla Polizia locale

CIVITAVECCHIA – «Solidarietà a coloro che avevano posto la tenda presso la Frasca e hanno subito lo sgombero da parte della polizia municipale». A esprimere solidarietà, in una lettera aperta, sono circa 150 persone, per lo più ragazzi.
«Noi civitavecchiesi – si legge – avremmo il piacere di poter usufruire di tale bellezza naturale e poter un domani andare a campeggiare in loco con le nostre attrezzature da campeggio. È ovviamente nostra ferma intenzione rispettare e tutelare l’ambiente, tanto più che andremmo a vivere quel posto per alcuni mesi l’anno. Siamo dispiaciuti – proseguono i civitavecchiesi nella lettera – che le forze dell’ordine siano intervenute nei confronti di chi aveva già messo la propria tenda piuttosto che cercare un confronto o comunque cercare di spiegare la situazione prima di arrivare alle sanzioni». E i civitavecchiesi si dicono pronti a ricevere controlli «da parte delle autorità preposte e venire sanzionati qualora tale tratto di pineta fosse trovato sporco o malridotto. Se il problema – sottolineano i giovani civitavecchiesi nella loro lettera – sono i servizi igienici, siamo anche disposti a pagare una tassa al Comune di Civitavecchia o al legittimo proprietario della zona affinché la nostra permanenza sia resa possibile e non malvista dalle autorità e dai cittadini, che probabilmente si sono fatti un’idea sbagliata circa le nostre intenzioni e le nostre pacifiche azioni». E si dicono certi di «un positivo e pacifico confronto con l’amministrazione comunale».