CIVITAVECCHIA – Non tranquillizzano le risposte fornite da Tirreno Power sul futuro della centrale di Torrevaldaliga Sud.
Anzi, sindacati e lavoratori, all’indomani dell’assemblea dei giorni scorsi alla quale ha partecipato anche il sindaco Pietro Tidei, si dicono piuttosto preoccupati.
Tanto che le segreterie territoriali e regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno inviato una richiesta urgente al primo cittadino e al direttore del personale di Tirreno Power Gianni Biavaschi, per la convocazione di un tavolo di confronto sulla situazione attuale.
«I processi di riorganizzazione presentati dall’azienda e oggetto di confronto sindacale – hanno infatti spiegato i segretari regionali Attimonelli, Ronci e Biondi – non possono prescindere da un piano di investimenti per rilanciare la capacità produttiva della centrale. Solo la realizzazione di questo piano, infatti, può garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e di sicurezza del sito».
Intanto domani mattina Cgil, Cisl e Uil torneranno a riunirsi per discutere del futuro di Hcs, in vista dell’incontro di venerdì convocato dal sindaco Pietro Tidei.
«Le vertenze occupazionali sono tante, troppe – ha spiegato il segretario della Cgil Cesare Caiazza – occorre trovare delle soluzioni serie e condivise. Parlando dell’impianto di Torrevaldaliga Sud, ad esempio, si può pensare a riconvertire la centrale utilizzando energia alternativa: il territorio bene si presto a questo. Oppure ancora si può prendere in considerazione l’idea di una scuola di formazione per personale di bordo, con Comune, Autorità Portuale ed armatori insieme. Tutte proposte che vogliamo portare al tavolo per la salute, l’ambiente, l’occupazione, di cui torneremo a chiedere l’immediata convocazione da parte del sindaco Tidei. Questo territorio ha bisogno di un rilancio dal punto di vista dell’occupazione, non può continuare a soffrire in questo modo».