CIVITAVECCHIA – Durissima presa di posizione, quella del dottor Paolo Giardi, su quella che definisce una ‘‘barbarie burocratica’’. In una lettera aperta agli Amministratori Pubblici del settore sanitario, il dottore tuona contro la norma che prevede che il rinnovo del tesserino per l’esenzione dai ticket, debba essere richiesto di persona presso gli uffici Asl anche dai malati cronici che spesso sono  in condizioni di ridotta autonomia psicofisica. «Anche se il Decreto Ministeriale 28.5.1999 n°329 non lo afferma esplicitamente» scrive Giardi  «è norma di buon senso e di ‘‘ratio’’ attuare e rendere fruibile al meglio questo diritto all’esenzione dal ticket ‘‘vita natural durante’’. Ciò perchè le patologie croniche non guariscono mai (salvo casi accertati di miracolo!) sia perché è una palese e crudele  ingiustizia costringere i malati a peregrinare negli uffici e nei poliambulatori della Asl, questuando un diritto inalienabile».