CIVITAVECCHIA – Chiedono unità e serietà i dipendenti di Hcs. E si rivolgono ai sindacati e al primo cittadino. “E’ ora che l’amministrazione comunale – spiega un gruppo di dipendenti – insieme ai sindacati, inizi a collaborare per risolvere l’annosa questione Hcs, per il bene dei dipendenti e di tutta la cittadinanza, visto che parliamo di servizi delicati come quelli del trasporto pubblico, dell’igiene urbana, dell’acqua e dei servizi cimiteriali”. Per i lavoratori è finita la fase dei litigi. “Se non altro – hanno aggiunto – per l’importanza della posta in gioco: posti di lavoro a rischio, possibilità di aumento delle bollette, per non parlare dell’ipotesi inceneritore”. E si rivolgono direttamente al sindaco Pietro Tidei, invitandolo a manifestare chiaramente le proprie intenzioni. “I sindacati – hanno spiegato – facciano il loro lavoro, che è quello di salvaguardare i posti di alvoro, senza litigare per chi è più bravo degli altri. Li vogliamo uniti e vogliamo tutte le sigle, compresa l’Ugl. Anche perché questo sindacato ha il maggior numero di iscritti, specialmente in Città Pulita: quindi non accettiamo da nessuno azioni unilaterali che non hanno lo scopo di salvaguardare i nostri posti di lavoro”.

