Cronaca
5 Febbraio 2014
Maltempo, attivata una task force sanitaria

FIUMICINO – Giornata di gran lavoro a Fiumicino per riportare la situazione alla normalità dopo l’ondata di maltempo che continua a minacciare il territorio. In prima linea anche la Capitaneria di porto di Roma che ha continuato nell’attività di pattugliamento delle zone di Fiumicino coinvolte dall’emergenza allagamenti. Costante anche l’opera di assistenza della popolazione residente ad Isola Sacra. Rinforzata la capacità di spostamento nelle aree allagate mediante l’impiego di un ulteriore mezzo fuoristrada che si è aggiunto a quello già in uso. Dietro espressa richiesta d’aiuto da parte del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, gli uomini della capitaneria hanno somministrato pasti caldi presso il Centro di accoglienza Catalani, a beneficio delle persone bisognose di assistenza, come anziani e bambini. Per quanto riguarda i rischi di problemi sanitari e d’igiene, a fronte ancora di tante persone da giorni intrappolate in casa , è stata istituita una task force. I Servizi sociali del Comune e una unità medica dell’esercito hanno lavorato costantemente per assistere i cittadini colpiti dall’alluvione che necessitano di cure ed interventi di vario tipo. I medicinali sono stati distribuiti dall’unità medica in questi giorni direttamente presso le abitazioni, soprattutto antinfiammatori e antibiotici. Sotto controllo, in particolare, sono stati tenuti tre pazienti costretti a letto ma l’unità medica, guidata dall’ufficiale medico dell’esercito e con a bordo l’aiutante di sanità è rimasta in contatto con numerosi anziani che non hanno voluto lasciare le proprie abitazioni. Intanto è sceso di dieci centimetri il livello dell’acqua nei canali di bonifica ad Isola Sacra. «Il sistema di pompaggio sui canali – ha riferito Montino – quello più consistente a Villa Guglielmi e quello a via Passo Buole verso il Tevere, ha permesso di far scendere di circa una decina di centimetri il livello dei canali. Questo ci permette, d’accordo con Acea, di prelevare acqua piovana dal collettore Acea con pompe, autobotti e canali jet e di scaricarle sui canali delle acque alte e delle acque basse che attraversano l’Isola Sacra». «Abbiamo reperito – ha aggiunto Montino –  da altre regioni, ma anche grazie a degli imprenditori locali, ulteriori pompe che pompano acqua dai canali e la portano direttamente a mare». Permangono, segnalano i cittadini, problemi anche nella zona di Fregene sud, alle prese con l’acqua che ancora fuoriesce dai tombini. Quanto invece all’apertura degli istituti scolastici si è registrato qualche disagio, ma le lezioni si sono svolte regolarmente. «Singole problematiche su singole aule saranno risolte in breve tempo», ha spiegato l’assessore alla Scuola, Paolo Calicchio. All’istituto superiore Paolo Baffi all’Isola Sacra gli studenti sono stati fatti uscire per via dell’assenza di corrente e riscaldamenti. Sul fronte politico, vista la fase di emergenza allagamenti, il consiglio comunale, fissato per giovedì, è stato rinviato. Lo ha comunicato il presidente del consiglio comunale Michela Califano. Intanto la Regione Lazio ha dichiarato lo stato di calamità naturale su tutta la regione. (a.r.)