CIVITAVECCHIA – Sono stati presentati nei giorni scorsi tre progetti socio-sanitari frutto del lavoro interforze di Asl RmF, Ente per le Nuove tecnologie l’Energia e l’Ambiente (Enea) ed Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), insieme all’associazione per l’assistenza e l’integrazione sociale (Aais). Durante la presentazione erano presenti il direttore generale della Asl Roma F Giuseppe Quintavalle, il direttore sanitario aziendale Antonio Carbone, le dottoresse Marina Guelfi e Maria Melfi del DSM della Asl RmF, il direttore generale dell’Enea Marco Citterio, i dottori Francesco Campanelli e Stefano Lucci dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale; oltre a loro c’era Tiziana Bolghini in rappresentanza della Regione Lazio e il sindaco di Bracciano Giuliano Sala.
Il primo progetto è “Bioalternabile”, coltura di ortaggi e cereali utili alla conservazione delle biodiversità e al trattamento di malattie come la celiachia e il diabete. Il secondo progetto invece è “Curare, Educare e Relazionarsi con le Api”.
L’ultimo è l’Orto sociale, attivo dal 2012. Il progetto mira a contrastare l’isolamento, favorire l’inclusione sociale attraverso la condivisione dell’esperienza di coltivazione, concedere l’occasione di performazione lavorativa. Mira anche al superamento del pregiudizio sociale e dello stigma ed offre l’occasione di solidarietà sociale e di cittadinanza attiva.
«La riabilitazione sociale dei soggetti diversamente abili – hanno sottolineato soddisfatti dai vertici della Asl RmF – è uno dei nostri obiettivi più importanti».
(Rom. Mos.)
Sanità
6 Febbraio 2014
La riabilitazione e l'integrazione passano attraverso gli orti sociali


