Sanità
28 Giugno 2014
Cozzolino e Quintavalle a confronto sulle criticità dell’ospedale

CIVITAVECCHIA – Chissà se durante l’incontro al Pincio tra Giuseppe Quintavalle e Antonio Cozzolino, il direttore generale della Asl Roma F avrà riferito al sindaco come stanno veramente le cose riguardo alla chiusura del Centro Trasfusionale? Giovedì infatti il numero uno dell’Azienda sanitaria e il primo cittadino si sono incontrati, confermando la volontà di rilanciare l’ospedale San Paolo. Il sindaco ha fatto la sua parte, sollevando una lunga serie di criticità legate proprio al nosocomio «dalla prossima rimodulazione del servizio Trasfusionale – si legge nella nota del Pincio – fino alla carenza di personale medico e infermieristico nei reparti di pronto soccorso, medicina, pediatria, radiologia e ortopedia». Cozzolino, al termine dell’incontro, ha parlato di «quadro desolante frutto del piano di rientro regionale che impedisce un regolare turnover del personale e che si accompagna a una lunga serie di carenze strutturali, alle quali si sta in parte finalmente ponendo rimedio». Tornando indietro, parlando del Centro Trasfusionale, stupisce che anche il sindaco Cozzolino nella sua nota si sia limitato a parlare di «rimodulazione del servizio», dal momento in cui la situazione appare molto più grave. Ma probabilmente non tutti i punti sono stati snocciolati alla perfezione. Chiesti alla Asl più controlli ispettivi sui siti industriali e maggiore attenzione a Fiumaretta sul discorso della contaminazione dei suoli. Tra in problemi principali riscontrati dal Sindaco, c’è la questione dell’hospice «opera realizzata con fondi provinciali e senza una corretta pianificazione preventiva».