Verdecalcio
5 Luglio 2014
Fiumicino, una questione di stile e passione

Al cuore non si comanda. Rossoblu, una questione di stile e passione. Le iscrizioni per la Scuola Calcio del Fiumicino riaprono. Prezzi invariati, i più bassi della regione. Un solo obiettivo: formare prima gli uomini e poi i calciatori. Sport e valori insieme, fusi in un pallone da calciare con il sorriso. Allenamenti su campi nuovi di zecca.
«La nostra idea di Scuola Calcio – afferma il responsabile del settore giovanile Massimiliano Di Giulio – non è fare business sulle spalle dei ragazzi ma realizzare un sogno: tirare su in casa i giocatori che domani vestiranno la maglia della prima squadra. Un percorso che riesca a far capire ai ragazzi l’importanza di indossare una maglia, di lottare e giocare per un ideale. Riscoprire i valori dello sport in un mondo che i valori spesso non sa neanche cosa sono». 
I prezzi sono rimasti invariati rispetto a 12 mesi fa. Campi e spogliatoi nuovi di zecca. Un team serio e preparato. L’anno scorso i campioncini che calcarono il Garbaglia furono 180. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: coppe e tornei vinti a ripetizione.
Ora si punta ancora più in alto. A nuovi risultati. A formare i piccoli fenomeni che dopo aver fatto tutta la trafila possano far grande la prima squadra, cucendosi addosso i colori rossoblu.
«Se c’è un sogno lo troveremo, se non c’è lo inventeremo. Questo è il nostro motto – dice il patron del Fiumicino Calcio Simone Munaretto -. Vogliamo trasmettere passione, è un nuovo modo di fare sport. Abbiamo fatto un grande sforzo per ristrutturare il campo Garbaglia. Stiamo dando anima e corpo per creare una scuola calcio importante, con dei valori che possano forgiare i ragazzi da un punto di vista umano e tecnico».