CIVITAVECCHIA – “Da molti anni Civitavecchia è vicina alla causa palestinese. Lo ha dimostrato sin dal 1998 concedendo la cittadinanza onoraria a Arafat e ha rafforzato questo legame gemellandosi poi con la città di Betlemme. Nel tempo molte altre iniziative hanno dimostrato quanto profondamente sia sentita anche nella nostra città la necessità di realizzare concretamente la dottrina dei “due popoli, due stati”. Questa ci sembra l’unica strada per una pace duratura rispettosa degli interessi di sicurezza di entrambe parti.
Purtroppo proprio in questi giorni siamo alla soglie di una guerra vera e propria. E ancora una volta Gaza si prepara a un’altra invasione terrestre da parte di Israele. Occorre invece creare un Mediterraneo senza guerre perché i conflitti possono estendersi pericolosamente. La difficile situazione in Egitto, la guerra civile in Siria, il dissolvimento dell’Irak, l’ingovernabilità della Libia, gli attentati in Libano, la tragedia che si sta consumando a Gaza non possono lasciarci indifferenti perché sono tutti incendi pronti ad espandersi al di là dell’area mediorientale.
Crediamo che il Comune di Civitavecchia, in quanto massima istituzione locale, proprio in questo tragico momento debba mandare un segnale forte di solidarietà al popolo palestinese. Un segnale necessario sia per rispettare i vincoli che ci uniscono con quel popolo sia per rispettare un criterio di giustizia, tanto palese è la sproporzione delle forze in campo. E a chi obietta che un Comune piccolo come Civitavecchia non possa nulla per sanare le complicate questioni geopolitiche mediorientali rispondiamo che se ognuno fa la sua parte, per modesta che sia, avrà contribuito alla pace. Per lo stesso motivo invitiamo le forze del centro-sinistra locale a esprimersi sull’attuale situazione a Gaza”.
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