Vaccini: la Regione rilancia
Sanità
9 Gennaio 2015
Vaccini: la Regione rilancia

CIVITAVECCHIA – La Regione Lazio ribadisce l’invito alla vaccinazione e ne conferma la piena sicurezza. Anzi, proprio oggi sono stati prorogati al 31 gennaio i termini per le vaccinazioni. La scadenza naturale era il 31 dicembre, ma vista la situazione straordinaria la Regione ha richiesto al Ministero della Salute la possibilità di prorogare i termini. «Il vaccino antinfluenzale è sicuro – hanno spiegato dalla Regione Lazio – lo confermano anche i più recenti controlli svolti da Aifa (agenzia italiana del farmaco) e Iss (istituto superiore di sanità)». Ogni anno l’influenza colpisce il 10% della popolazione residente nel Lazio, circa 600 mila persone a cui potrebbero aggiungersene altre 20 mila. A causa della paura che si è creata attorno al tema della vaccinazioni si stima che quest’anno nel Lazio si è verificata una diminuzione di vaccini intorno al 20%. E non fa eccezione neanche la Asl RmF. I bilanci si stileranno il mese prossimo, quando si avranno i dati completi dei medici di base. Ma il sentore è proprio quello di un netto calo rispetto agli anni passati, che potrebbe anche superare la media stimata dalla Regione. La campagna è rivolta, tra gli altri, agli over 65, bambini oltre i 6 mesi ed adulti affetti da diverse malattie, donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza all’inizio della stagione epidemica, medici e personale sanitario di assistenza, personale delle forze dell’ordine e simili, addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo.