Sanità
11 Febbraio 2015
"Ostetricia: pieno accordo con la Asl di Viterbo"

CIVITAVECCHIA – “L’intesa raggiunta ieri alla Regione Lazio con il vertice strategico della Asl di Viterbo rappresenta lo snodo essenziale per la creazione del Polo Ostetrico-Ginecologico del litorale nord di Roma”. Il commento soddisfatto è del direttore generale della Asl RmF Giuseppe Quintavalle, all’indomani dell’accordo siglato ieri mattina, alla presenza dei massimi rappresentanti della Cabina di Regia Regionale sui Servizi Sanitari. “Si è infatti stabilito – ha spiegato Quintavalle – che verrà avviato al più presto il pieno raccordo funzionale/operativo per le attività ostetrico-ginecologiche tra l’ospedale di Tarquinia ed il San Paolo di Civitavecchia, con il trasferimento degli specialisti ginecologi da Tarquinia a Civitavecchia e la contestuale trasformazione del presidio di Tarquinia in “Casa del Parto”, secondo i nuovi modelli assistenziali recentemente varati dalla Regione”. Trova così una giusta definizione la situazione di duplice anomalia presente nei due ospedali che individualmente con i loro numeri di parto annui (390 per Tarquinia e 240 per Civitavecchia) non riuscivano a raggiungere lo standard minimo di sicurezza previsto dall’OMS in almeno 500 parti annui, ponendo in essere un concreto rischio di chiusura per entrambi, peraltro illogico e improponibile in questo complesso quadrante territoriale. “Massima intesa con il dottor Macchitella, manager della Asl di Viterbo – ha aggiunto Quintavalle – per unire le forze al fine di raggiungere l’obiettivo primario: la sicurezza e l’efficienza per i tanti utenti di un territorio tutto sommato contiguo. Dal canto nostro abbiamo già intrapreso una serie di azioni volte ad assicurare nell’Ospedale San Paolo il miglior contesto operativo possibile: sono già iniziati i lavori di ristrutturazione ed ampliamento delle Sale Parto e molto presto verrà ristrutturato l’intero Reparto di Ostetricia e Ginecologia. Quanto ai problemi di questi giorni della nostra Pediatria Neonatologia, va detto che ha già preso servizio un nuovo pediatra, e che si stanno perfezionando in queste ore nuove istanze alla Regione Lazio per la concessione delle ulteriori deroghe necessarie al pieno funzionamento ottimale dell’Unità Operativa”.