CIVITAVECCHIA – Un medico in arrivo da Bracciano che si occuperà solo della risonanza magnetica ma non in regime di emergenza, l’Associazione nazionale primari ospedalieri che non viene ricevuta dalla Asl Roma F, un direttore generale che tira dritto e tanta gente, tra partiti, movimenti, sindacati e semplici cittadini, pronti a scendere in piazza per dire no allo scellerato disegno di sottrarre alla Radiologia un’apparecchiatura attesa da anni. Questa volta, probabilmente, né l’appoggio del Pd, né il silenzio del centrodestra, né l’avallo di Floccari e Cozzolino potranno evitare la protesta popolare. E sarebbe forse la prima volta per un direttore generale della Asl. Quintavalle disconosce la decrescita dei reparti del San Paolo e sulla risonanza parte da lontano, parlando della fusione dei reparti del San Paolo e del Padre Pio di Bracciano per una riconfigurazione dell’assistenza ospedaliera: «È in questa chiave di lettura che va considerata la risonanza magnetica nucleare – si legge in una nota della Asl – questa alta tecnologia radiologica utilizza una apparecchiatura situata in ambiente ospedaliero ma fornisce essenzialmente prestazioni di elezione, cioè programmabili per la precisazione di quesiti diagnostici e specialistici». In buona sostanza, esami programmati a tavolino, affidati a un medico da promuovere, tenendo lontano il resto della Radiologia. E le emergenze? E il discorso del ‘‘polo radiologico’’ che fine farebbe con lo scorporo della risonanza? Quintavalle afferma inoltre che «la gestione della risonanza rimarrà interamente pubblica e che i conferimenti di incarichi non potranno che essere effettuati nel rispetto delle norme di legge e contrattuali in materia». Ma chi è questa dottoressa in arrivo da Bracciano? Per il momento anche i primari si sono ribellati. Ieri l’Anpo, nonostante l’appuntamento preso, non è stata ricevuta dai vertici aziendali. Il consigliere regionale del M5S, Devid Porrello, ha invece incontrato il primario di Radiologia Giuseppe Tagliaferri e domani farà il punto con Quintavalle sull’intera questione.
