ROMA – Sembrano in procinto di attuazione le soluzioni messe in campo dalla regione per affrontare la crisi del settore edile. Vicino il protocollo tra giunta regionale e sindacati edili che preveda una contrattazione con tavolo istituzionale per le grandi opere, una maggiore regolarita’ e tipo di assegnazione gare, applicazione obbligatoria del Ccnl edile nei bandi, sinergia con gli enti bilaterali del settore su sicurezza, formazione professionale.
Questi i punti salienti scaturiti dall’incontro, tra l’Assessorato Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio, tra l’assessore Fabio Refrigeri ed i rappresentanti sindacali del Lazio di Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, Cgil, Cisl, Uil. «Al centro del tavolo, lo scenario attuale – spiega Refrigeri- con da una parte la crisi del settore, un ambito su cui gravano molti segni ‘meno’, come – 70mila lavoratori, -5mila aziende, -400 mln di euro di massa salari, quindi un comparto piu’ che dimezzato in 5 anni».
Economia e Lavoro
7 Aprile 2015
Crisi nel settore edilizio, si cercano le soluzioni