CIVITAVECCHIA – Stato di agitazione per i lavoratori dell’appalto delle pulizie ed ausiliariato degli ospedali di Civitavecchia Bracciano e poliambulatorio di Ladispoli operanti per l’azienda Manutencoop spa aggiudicataria dell’appalto da soli 9 mesi. “Non ci sembra assolutamente corretto – hanno spiegato Marco Feuli (Filcams Ggil) Silvano Corda (Fisascat Cisl) Gennaro Gallo (Uiltrasporti) – il comportamento che sta tenendo l’azienda in merito alla vicenda riguardante il settore ausiliariato. Risulta alquanto curioso che da un lato l’azienda dichiari che il problema non è di esubero di personale, anche perché solo 9 mesi fa è stato effettuato un passaggio di appalto alle medesime condizioni economiche e normative, ma dica che si tratta solo di uno disquilibrio fra ore di servizio di ausiliario e quelle del servizio di pulizia; poi in sede di incontro avvenuto proprio venerdì scorso dichiari di voler trasferire 10 unità dagli ospedali di Civitavecchia e Bracciano”. I sindacati hanno proposto all’azienda anche una banca delle ore concordata, con dei paletti e regole ben definite, “senza contare tutta la disponibilità dei lavoratori – hanno aggiunto i tre – dimostrata fino ad oggi ad effettuare rientri doppi turni, ma l’azienda si ostina a proporre solo soluzioni che la favoriscono a tutto tondo senza tenere in ben minima considerazione le necessita ed i disagi dei lavoratori. Abbiamo effettuato già delle assemblee con i lavoratori che ascoltate le proposte dall’azienda non vedono ormai più nessun margine di trattativa come dal resto non ne vedono i sindacati”. Mercoledì si terrà un incontro con la direzione generale della Asl RmF “per aver contezza ufficialmente del monte ore in appalto e le effettive ore sviluppate, ed anche – hanno sottolineato – per cercare di risolvere questo spinoso problema vista la sensibilità sempre dimostrata dell’ente quando si parla di problemi dei lavoratori. Se necessario siamo pronti alla mobilitazione – hanno spiegato Feuli, Corda e Gallo – nessuno terrà bassa la guardia, vorremmo evitare di creare disagio, ma finora l’unico disagio lo stanno vivendo i lavoratori che nonostante tutto continuano regolarmente a lavorare, vedendo anche non rispettati accordi siglati con l’azienda in sede sindacale.
Non è possibile che in un appalto grande ed importante come questo, lavoratori che vi operano da almeno 15 anni oggi debbano essere costretti a rientri e doppi turni che non sono mai stati obbligati a fare, ribadiamo che se bisogna andare allo scontro non saranno i sindacati che arretreranno anche per rispetto di tutti i lavoratori che rappresentano”.
Sanità
14 Aprile 2015
Ausiliari ed addetti alle pulizie degli ospedali in stato di agitazione


