CIVITAVECCHIA – Nuovo intervento dei movimenti che difendono la risonanza magnetica, in vista dell’atteso incontro che si terrà tra qualche minuto tra il direttore generale della Asl Roma F Giuseppe Quintavalle e il primario di Radiologia Giuseppe Tagliaferri, accompagnato da un rappresentante dell’Associazione Nazionale Primari Ospedalieri. Intervento che denuncia scorrettezze politiche da parte di chi comincia a tempere e parecchio la ribellione popolare, testimoniata da migliaia di firme già raccolte per dire no allo scorporo della risonanza magnetica dal reparto di Radiologia, che Quintavalle ha deciso nell’atto aziendale (fermo al palo per via di un ricorso al Tar) assecondando la linea del Partito democratico e che l’amministrazione Cozzolino con Floccari in prima linea ha avallato, stupendo molti degli stessi grillini ancora convinti che l’ormai famoso “Pd meno L” fosse un conclamato slogan di ribellione contro la vecchia politica.«È previsto per le 13 l’atteso incontro tra il direttore generale della Asl Roma F Giuseppe Quintavalle e il primario di Radiologia Giuseppe Tagliaferri – scrivono Civitavecchia C’è, Gente Comune in Movimento, Lega per Lazio-Civitavecchia, Movimento Ottimo Consiglio, Rete dei Cittadini, Ripartiamo dai Cittadini – per definire una volta per tutte l’assurda questione relativa allo scorporo della risonanza magnetica dal reparto di Radiologia e le modalità di utilizzo dell’apparecchiatura. Una riunione importante, il cui esito sarà decisivo per le scelte future dei movimenti impegnati in questa lotta. Proprio in base alle decisioni che saranno prese e messe nero su bianco, i movimenti decideranno se alzare o meno i toni dello scontro. Tuttavia, in queste ore, non sono mancati i tentativi da parte di qualcuno che evidentemente conserva interessi occulti in questa storia e comunque lontani da quelli della collettività, di disgregare i promotori della protesta. Cercare contatti tra i movimenti per incontri improbabili alla Asl sul tema della risonanza e poi “vendere” sottobanco una inesistente notizia come defezione o frattura auspicata, è solo una perdita di tempo: il patetico giochetto di chi è abituato ad esercitare una politica fatta di espedienti e mezzucci che si sta già rivelando fallimentare su numerosi altri fronti a livello cittadino. Gli effetti della nostra legittima protesta, suffragata da migliaia di firme raccolte tra i cittadini, la dice lunga sul grado di impopolarità raggiunto da chi sta tentando di scrivere questa brutta pagina di sanità locale. Gli stessi effetti che, in caso di una mancata definizione della vertenza in atto, non tarderanno a manifestarsi in uno scontro durissimo, come già ampiamente preannunciato. A tutto questo (appare sempre più inevitabile), potrebbe essere affiancata un’altra legittima raccolta di firme per pretendere le dimissioni di tutti coloro che hanno messo in piedi questa causa fallimentare, in seno alle varie amministrazioni pubbliche locali. La sanità è un diritto e va rispettato senza interessi politici che, a quanto pare, negli ultimi mesi stanno raggiungendo livelli inaccettabili. Di tutto questo abbiamo informato il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il cui staff ha assicurato un coinvolgimento nella questione “risonanza magnetica” della Cabina di regia del Servizio Sanitario Regionale. Civitavecchia C’è, Gente Comune in Movimento, Lega per Lazio-Civitavecchia, Movimento Ottimo Consiglio, Rete dei Cittadini, Ripartiamo dai Cittadini».


