REGIONE-«Per la Sanità privata accreditata e’ ormai crisi irreversibile».Intervento del segretario generale Cisl Fp Roma e Lazio. Dopo le denunce inviate nei giorni scorsi alla Regione Lazio da parte di questa organizzazione sindacale sulla vertenza del Gruppo Idi Sanità, si aggiunge anche l’Istituto Neurotraumatologico italiano dove «circa 1250 dipendenti non ricevono lo stipendio a causa di un contenzioso economico tra la proprietà e Regione Lazio che dura da molto tempo». Per questo domani «dalle 10 alle 13 i dipendenti del gruppo sanitario insieme a Cgil e Uil si ritroveranno per protestare sotto la regione in Piazza Oderico da Pordenone, per chiedere chiarezza e vedere riconosciuto un sacrosanto diritto, il pagamento della retribuzione per i servizi sanitari resi alla cittadinanza». Infatti, la Cisl Fp di Roma e Lazio «non puo’ accettare con rassegnazione che il perdurare dei problemi di natura economica che, a quanto riferisce il Gruppo Ini sono principalmente dovuti a ritardi e mancati pagamenti delle rimesse regionali, gravino principalmente sui dipendenti che quotidianamente continuano a garantire i servizi assistenziali con dedizione e professionalità» e inoltre, «le prestazioni che vengono svolte dalla sanità accreditata con il Servizio sanitario regionale, sono a tutti gli effetti da considerare ‘servizio pubblico’ ai cittadini, e per tali ragioni chiediamo a Nicola Zingaretti un intervento determinato e risolutivo».

