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    Politica
    16 Maggio 2015
    Vitalizi, il Tar boccia la sospensione della legge

    REGIONE- Inammissibile la sospensione della legge regionale del 2014 che ha innalzato la soglia di età per poter accedere al vitalizio. A decretarlo il Tribunale Amministrativo del Lazio al quale avevano fatto ricorso 78 ex consiglieri .La legge approvata con voto unanime nel novembre 2014 dalla Pisana ha deciso che i vitalizi vanno erogati solo dai 65 anni in poi e non dai 50. Secondo i giudici della prima sezione del Tar, presieduti da Antonino Savo Amodio, è inammissibile l’istanza cautelare “considerato che sussistono fondati dubbi in ordine alla giurisdizione del giudice amministrativo a decidere sulla controversia azionata, atteso, altresì, che il precedente invocato da parte ricorrente – l’ordinanza n. 5715/2015 di questo Tribunale – riguarda una fattispecie del tutto diversa da quella in esame, venendo in quella sede in evidenza una questione concernente un rapporto di pubblico impiego, in ordine al quale sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo”. Nel giudizio si sono costituiti ad opponendum la Giunta regionale, con l’avvocato Nicola Sabato, e il Consiglio regionale con il legale nonché il docente di giustizia amministrativa presso l’Università di Teramo Stefano Gattamelata, affiancato dal Senatore, Avvocato e Professore Pietro Ichino. Inoltre si sono costituiti singolarmente anche tutti i membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che è composto da Daniele Leodori, Francesco Storace, Massimiliano Valeriani, Gianluca Quadrana, Teresa Petrangolini e Giuseppe Simeone.