"La Regione non si dimentica delle province"
Sanità
21 Maggio 2015
"La Regione non si dimentica delle province"

CIVITAVECCHIA – “La Regione non si è assolutamente dimenticata delle strutture delle province per le quali molto è stato fatto in questi due anni”. Arriva direttamente dalla presidenza della Regione Lazio il chiarimento nell’ambito della polemica politica scaturita all’indomani dell’esclusione di Civitavecchia dalla ridistribuzione degli 88 milioni messi in campo dalla Pisana in ambito sanitario, in vista del Giubileo. “Le misure messe in campo per il Giubileo – hanno spiegato – non sono straordinarie ma erano già state programmate dalla Regione nell’ambito di un più ampio piano che riguarda l’intero Lazio. L’anno Santo che si svolgerà nella Capitale ha semplicemente imposto un’accelerazione degli interventi romani”. E dalla Regione sottolineano quindi alcuni degli investimenti messi in campo negli ultimi due anni per il territorio. “Con il decreto 412/14 la Asl RmF è stata potenziata con più posti letto passando da 236 a 268 con un incremento complessivo di 32 posti letto – hanno ribadito – sono aperti i cantieri per realizzare un nuovo blocco parto che sarà rinnovato e attrezzato con tecnologie all’avanguardia e breve saranno conclusi i lavori per i nuovi poliambulatori. Entro breve tempo sarà messa in linea la nuova Risonanza magnetica, già finanziati i lavori per attrezzare e mettere a nuovo i locali dove sarà ospitato il servizio trasfusionale; il Dea di I livello è stato dotato di Obi (osservazione breve intensiva), è attiva l’elisuperficie ed il mezzo 118 medicalizzato attivo 24 ore su 24. Inoltre è presente il servizio di consulenza per la radiologia e l’unità di trattamento per l’ictus, è stata potenziata l’area perinatale che è diventata di riferimento per una area vasta del territorio regionale del litorale nord. Per quanto riguarda l’attività di soccorso ed emergenza al servizio di eventuali flussi di pellegrini durante il Giubileo che arriveranno attraverso le navi da crociera con attracco nel porto della città – hanno aggiunto dalla Regione Lazio – abbiamo chiesto alla Asl di farsi parte attiva nei confronti degli operatori crocieristici e dell’Autorità portuale affinché, grazie ad una specifica convenzione, possano garantire il soccorso attraverso l’intervento delle eliambulanze regionali sin da quando entrano nelle acque territoriali italiane antistanti le coste laziali. Su questo aspetto vi è la massima disponibilità a definire in tempi brevi tutte le procedure operative. Infine è bene precisare che una volta definita la fase istruttoria del Giubileo l’ospedale di Civitavecchia, così come le strutture della Roma F e tutte quelle del Lazio – hanno concluso – sarà inserito nel programma di investimenti per l’edilizia sanitaria e tecnologie derivate dall’ex art.20 che conta su un fondo di 600 milioni”.