CIVITAVECCHIA – Sono operativi i nuovi locali del servizio trasfusionale dell’ospedale San Paolo.
In realtà si tratta di una struttura provvisoria, al terzo piano, in attesa della conclusione dei lavori finanziati dalla Regione Lazio per attrezzare e mettere a nuovo l’area al piano terra, dove si trovava la vecchia rianimazione, che ospiterà definitivamente il servizio.
Un centro ‘‘ponte’’ come lo ha definito nei giorni scorsi lo stesso direttore generale della Asl RmF Giuseppe Quintavalle, da attivare necessariamente entro il 30 giugno.
Nei nuovi locali ci sono quattro postazioni dedicate al prelievo, una ampia sala d’attesa ed una zona accoglienza dedicata ai donatori Avis.
Nel frattempo, in base anche a quelle che sono state le disposizioni della Regione Lazio, la sinergia con l’ospedale di riferimento per la rete del trasfusionale, ossia il San Filippo Neri, si sta concretizzando.
E questo, come spiegato dal dottor Giorgio Arena nel corso della due giorni di conferenza dei servizi sanitari ospitata al Molo Vespucci, anche attraverso l’assegnazione del sangue online, con il ‘‘dialogo’’ tra i due ospedali che diventa telematico, per accelerare i tempi e fornire risposte migliori e puntuali. E proprio in tema di risposte, a quanto pare è stato aumentato il numero di sacche scorta. Oggi queste dovrebbero essere 72: un numero che soddisfa il fabbisogno del territorio.