CIVITAVECCHIA – Si è tenuto venerdì 26 giugno, nella splendida cornice di Riva di Traiano, un Convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili di Civitavecchia e dall’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia, in collaborazione con la sede locale della San Paolo Invest, sul tema della “Voluntary Disclosure” L. 186/2014, meglio conosciuta come legge per il rientro dei capitali detenuti all’estero in violazione delle norme tributarie.
Il Convegno ha visto la partecipazione di numerosi professionisti sia locali, sia del comprensorio, sono infatti intervenuti professionisti degli Ordini di Civitavecchia, Roma e Viterbo. Inizialmente ha preso la parola il Presidente del Collegio Sindacale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Massimo Rosati, moderatore del corso, che ha ringraziato a nome proprio e del Presidente, Massimo Ferri, assente per concomitanti e improcrastinabili impegni di lavoro, gli intervenuti. Un particolare ringraziamento è stato rivolto alla responsabile locale della San Paolo Invest, Silvia De Fazi, per il concreto apporto per la riuscita dell’evento; successivamente sono stati presentati i relatori Fabio Testani, divisional manager, San Paolo Invest e Maurizio Fresca, dottore commercialista in Roma, professionista associato dello Studio Chiomenti.
Prima delle relazioni ufficiali dei lavori del Convegno è intervenuto il Presidente dell’Ordine Forense Paolo Mastandrea, il quale oltre a rappresentare il saluto dell’Ordine locale ai professionisti intervenuti ha sottolineato l’importanza del tema trattato, nonché la sua attualità in ordine all’opportunità offerte dallo strumento in tema di esimenti di natura penale per i reati di carattere tributario scaturenti dalla detenzione all’estero di capitali non conosciuti all’amministrazione finanziaria.
Successivamente, Fabio Testani, dopo aver ringraziato i partecipanti al convegno, si è subito introdotto nella materia oggetto del convegno, illustrando ai presenti il ruolo di San Paolo Invest nella procedura di VD.
Specificamente, si è soffermato sulla differenza rispetto alle precedenti misure di rimpatrio di capitali (SCUDO FISCALE TER ex DL 194/2009) , dove il ruolo dell’intermediario finanziario era centrale rispetto all’operazione di rimpatrio dei capitali dall’estero, sia esso fisico, sia esso giuridico, mentre nell’attuale versione la VD vede una maggiore centralità del professionista ed un supporto da parte dell’intermediario finanziario limitato alle operazioni di rimpatrio fisico degli asset detenuti all’estero. Il dott. Testani ha informato i presenti che San Paolo Invest si propone di ampliare il proprio ruolo affiancando i professionisti nella predisposizione della disclosure oltre che da un punto di vista operativo nel rimpatrio fisico, anche mettendo a disposizione il proprio staff legale per condividere con i professionisti l’eventuale risoluzione di problematiche legate alla presentazione del modello di VD. In ultimo il dott. Testani ha spiegato ai presenti il ruolo delle società fiduciarie quali sostituti d’imposta ed il ruolo specifico di San Paolo Invest in questo tema.
Massimo Rosati ha invitato a valutare le opportunità offerte dalla VD evidenziando che a decorrere dal 2017 ed in alcuni casi limitati dal 2018, in virtù degli accordi internazionali OCSE vi sarà uno scambio di dati ed informazioni che faranno emergere le situazioni di capitali detenuti all’estero in violazione delle norme tributarie vigenti in tema di obblighi dichiarativi, perciò si invitano i professionisti presenti a valutare le opportunità offerte dalla VD in tema di regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero.
Maurizio Fresca ha introdotto la platea allo strumento VD, passando in rassegna i tratti ispiratori della normativa, le due norme che hanno regolato la materia, dapprima il DL 28/01/2014, N.4, non convertito in legge e successivamente la L. 15/12/2014, N. 186 pubblicata sulla GU n. 292 del 17/12/2014. Si sono affrontati i temi principali trattati dalla citata L. 186/2014: disposizioni in materia di emersione e rientro dei capitali detenuti all’estero in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale, la c.d. voluntary disclosure; introduzione della c.d. Voluntary disclosure interna; disposizioni in materia penale.
Sono stati illustrati ai presenti i presupposti soggettivi ed oggettivi per l’applicazione della VD e le cause di inammissibilità alla procedura. Si è passati all’esame della procedura di VD internazionale ed alle modalità applicative concernenti l’istanza da produrre all’amministrazione finanziaria, la relativa relazione del professionista, la documentazione di supporto ed i due metodi di calcolo per il rendimento delle attività detenute all’estero, ovvero, il metodo “analitico” ed il metodo “forfettario”, nonché pro ed i contro nell’applicazione di un metodo o di un altro, con relativi esempi pratici.
Inoltre, è stato ampiamente dibattuto il ruolo del professionista nella procedura e la centralità della discussione con l’amministrazione finanziaria, la quale al termine della procedura sulla scorta dei documenti inviati dal professionista, emetterà in relazione ai periodi di imposta oggetto della procedura un invito al contraddittorio ed in caso di non acquiescenza da parte del contribuente un accertamento con adesione.
Si è parlato delle sanzioni sia di carattere tributario, sia di carattere penale e la loro determinazione, facendo riferimento sempre a casi pratici.
In ultimo i professionisti presenti hanno rivolto una serie di domande e questioni su casi pratici ai quali si sono dati ampie ed esaustive risposte. Infine è emerso da parte dei partecipanti la volontà di poter proseguire con un osservatorio sull’iter delle istanze presentate ed un contatto con la DRL per avere anche delle risposte su casi pratici.
Rosati, su istanza dei professionisti partecipanti, si è fatto latore della proposta per il tramite dell’Ordine di Civitavecchia all’Ordine di Roma, di poter chiedere la partecipazione di professionisti locali all’interno dell’Osservatorio Regionale sul rientro dei capitali costituito dall’Ordine della capitale e dalla Direzione Regionale delle Entrate del Lazio.
Inoltre, saranno messe a disposizione sul sito dell’Ordine le slides dei contenuti del convegno.
Economia e Lavoro
29 Giugno 2015
Voluntary disclosure ai raggi X

