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    Politica
    3 Luglio 2015
    Soppressa Agenzia regionale dei Trapianti, Porrello (M5S):"Chiudere per tagliare spechi"

    REGIONE- Approvata all’unanimità, in Consiglio regionale, la proposta di legge numero 209, d’iniziativa di consiglieri del Movimento 5 stelle, concernente la cancellazione dell’Agenzia regionale per i trapianti (Art) dalla mappa delle partecipazioni regionali e la riallocazione delle sue funzioni nella direzione regionale competente in materia di politiche sanitarie. In base alla sua legge istitutiva (legge regionale 37 del 2003), all’Art era stato affidato il compito di promuovere la cultura della donazione, mentre le attività sanitarie relative ai trapianti sono coordinate dal centro interregionale dei trapianti. Con il provvedimento approvato oggi saranno demandate parte delle funzioni afferenti all’Art alla direzione regionale competente in materia di sanità. Sarà avviata la nomina da parte del presidente della Regione di un commissario liquidatore, che secondo un emendamento approvato dall’Aula, sarà scelto tra il personale dirigente della Regione, senza alcun aggravio di costi per l’amministrazione. Il commissario liquidatore avrà tre mesi di tempo per gli adempimenti necessari alla soppressione dell’Art: dovrà provvedere all’inventario dei beni mobili e immobili dell’Agenzia che sono trasferiti alla Regione, alla ricognizione dei rapporti giuridici attivi e passivi e dei contenziosi pendenti, alla formazione del conto consuntivo e del piano di liquidazione e allo svolgimento di qualsiasi altra attività connessa con la soppressione dell’ente. Sarà poi la Giunta regionale, con propria deliberazione, sentite le commissioni consiliari Bilancio e Salute, ad approvare il bilancio finale di liquidazione. Il consigliere regionale civitavecchiese Devid Porrello, primo firmatario, dichiara a proposito.“Dopo l’attesa istituzione del registro tumori siamo riusciti a portare in aula un provvedimento di razionalizzazione della macchina regionale con la soppressione dell’Agenzia Regionale Trapianti, una struttura inutile che costava quasi 4 milioni di euro l’anno, soldi sottratti ai costi delle burocrazia che ora potranno essere investiti per risolvere alcune delle criticità nell’assistenza sanitaria per i cittadini laziali. Chiudere l’agenzia naturalmente non vuol dire disincentivare i trapianti, ma tagliare sprechi di denaro per mantenere una struttura duplicata visto nella nostra regione è presente il centro regionale trapianti. Con questa legge il nuovo assetto nel campo dei trapianti sarà più lineare, con le attività scientifiche e di ricerca svolte dal già esistente Centro Regionale dei Trapianti, mentre le funzioni di promozione e informazione ai cittadini saranno svolte dalla direzione regionale competente, quindi un taglio alle spese a cui non seguirà, fatto unico nel Lazio, un taglio ai servizi. Sono contento dell’approvazione all’unanimità dell’aula consiliare alla nostra proposta di razionalizzazione ed efficientamento della spesa sanitaria e ringrazio i colleghi che hanno contribuito, in commissione ed in aula, alla formulazione del nuovo testo di legge della regione Lazio”.