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    Politica
    30 Luglio 2015
    Trasparenza e vigilinza, l'accordo con l’Anac

    ROMA – Quello tra la Regione Lazio e l’Anac è stato il primo protocollo per la ‘‘vigilanza collaborativa’’ e ha dotato l’amministrazione regionale di uno strumento per vagliare preventivamente la conformità degli atti di gara alla normativa di settore in tema di infiltrazioni criminali nelle gare e nell’esecuzione dei contratti e per aprire una nuova stagione di lotta alla corruzione, di prevenzione dei fenomeni criminali, di buona amministrazione grazie alla semplificazione e alla razionalizzazione dei processi di spesa. L’insieme delle iniziative di razionalizzazione ha permesso di conseguire risparmi, nel periodo che va dal secondo semestre del 2013 al primo semestre del 2015, pari a 390 milioni di euro di cui 284,6 milioni dalle gare centralizzate per le aziende del servizio sanitario regionale, 16 milioni dalla collaborazione con Consip, 14,4 milioni dalla definizione dei prezzi di riferimento per beni e servizi sanitari, 6,3 milioni dalla revisione della convenzione per Multiservizio Tecnologico e per la fornitura dei vettori energetici, 60,3 milioni dal supporto alle aziende sanitarie per gli adempimenti derivanti dalla Spending Review in attuazione del D.L. 95/2012, 4,9 milioni da iniziative di acquisto per le strutture regionali, 3,5 milioni da interventi di razionalizzazione dei fabbisogni e dei consumi per le strutture regionali. E’ stata avviata la collaborazione ovvero la richiesta di pareri in merito alla conclusione dei lavori per la nuova sede del numero unico delle emergenze (112); alla gestione dei contratti in essere con il ‘’Gruppo La Casina’’; sulle procedure di selezione dei contraenti, violazione del principio di concorrenza, rettifiche finanziarie di Rete Ferroviaria Italiana Spa; sull’incompatibilità tra gli incarichi dirigenziali e le cariche di componenti degli organi di indirizzo in enti di diritto privato regolati o finanziati dalle pubbliche amministrazioni statali, regionali e locali. 
    Sicuramente questo protocollo di vigilanza collaborativa ci ha aiutato a migliorare, ad essere una regione più trasparente. 
    Funziona quindi avere un soggetto terzo che prima che la gara venga pubblicata lo vaglia, lo controlla e si tratta di un soggetto terzo nazionale, quindi portatore di una esperienza non solo locale, di tante casistiche che ci hanno aiutato a migliorare le gare. E’ stata una collaborazione non finta, non burocratica». Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione della conferenza di presentazione del bilancio dei primi sei mesi di collaborazione della Regione con l’Anac, Autorità nazionale anticorruzione.