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    Economia e Lavoro
    5 Settembre 2015
    Rientro al lavoro, i consigli anti-ansia

    Roma – Per la maggior parte delle persone, le vacanze sono finite e la sindrome da rientro inizia a farsi sentire. E, allora, come combattere stress e angoscia che molto spesso si presentano in occasione del fatidico rientro in ufficio? Gli esperti di Page Personnel – multinazionale inglese leader in ricerca e selezione di professionisti qualificati – hanno raccolto qualche semplice consiglio per rendere meno traumatico il rientro in ufficio e alla vita di tutti i giorni.
    Eccoli, quindi, punto per punto, dalla pianificazione ai buoni propositi, dall’agenda allo sport.
    1. Pianificare il rientro. Man mano che si avvicina all’ultimo giorno di ferie, cambia totalmente la percezione che abbiamo del tempo: gli ultimi tre giorni diventano automaticamente 12 ore, come se la fine del mondo fosse dietro l’angolo. Come lo si combatte? Di solito, il metodo migliore è non rientrare il lunedì, ma il martedì o il mercoledì. Sembra insignificante, ma aiuta ad allungare la sensazione che si abbia più tempo a disposizione. E inoltre accorcia la settimana del rientro.
    2. Mantenere i buoni propositi e le buone abitudini. Quante liste dei buoni propositi abbiamo fatto durante l’estate? Sicuramente tante! E accanto a quella personale (palestra, dieta, vita privata) c’è probabilmente anche quella professionale. Tra i tanti buoni propositi per molte persone c’è spesso ‘cambio di lavoro’ o ‘ora mi trovo un lavoro serio’. Ed è su questo punto che occorre essere precisi e oculati. L’estate è certamente un ottimo momento per aggiornare il proprio cv e il proprio profilo Linkedin e per esaminare le varie posizione aperte. Se durante le vacanze vi siete costruiti anche una identità social, mantenete attivi i contatti online. Bastano davvero solo 10 minuti al giorno! 
    3. Organizzare (o riorganizzare) l’agenda in modo da riprendere in modo graduale. Non è affatto banale, anzi. E’ sempre meglio cercare di non ripiombare di colpo nelle attività quotidiane. Evitate di riempirvi l’agenda di riunioni e appuntamenti fin dal primo giorno. 
    4. Fare sport. Praticare una qualsiasi attività sportiva è fondamentale per ridurre – se non addirittura eliminare del tutto – l’ansia da rientro. Lo sport, infatti, aiuta il corpo, libera la mente e aiuta a eliminare le tossine dal corpo.