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    Economia e Lavoro
    5 Settembre 2015
    Tornare al lavoro? Il 40% ci pensa prima

    Roma – C’è chi comincia a pensarci giorni prima, chi non ha mai staccato la spina e chi non vuole saperne fino al momento in cui è costretto a varcare la soglia dell’ufficio. A rivelare come vivono gli italiani il rientro al lavoro dopo le ferie è un sondaggio di InfoJobs, principale realtà nel settore del recruiting online per numero di offerte di lavoro, traffico Internet e cv in database. Se è vero che per oltre 2 italiani su 3 la modalità ‘always on’ per motivi professionali è ormai diventata parte dello stile di vita, il 40% degli intervistati inizia però a fare mente locale su quanto lo aspetta al rientro solo qualche giorno prima della fine delle vacanze. A questi si aggiunge il 7% che dichiara di essere già in ‘modalità ufficio’ ancor prima di rientrare. Di parere contrario il 34% del campione, che sostiene di pensare solo alle ferie fino al suono della sveglia del giorno di rientro. Per il 19% degli utenti, infine, non c’è nulla da temere essendosi tenuti costantemente aggiornati grazie a email e telefono.
    E l’atteggiamento mentale sul rientro post-ferie riserva sorprese se si confrontano i dati nelle diverse aree del paese. In ‘modalità ufficio attivata’, sentendo già i carichi di lavoro sulle spalle, è al Nord il 7,35%, al Centro il 6,69% e al Sud il 7,67%. Lievemente più alta al Mezzogiorno anche l’incidenza di coloro che tendono a fare mente locale qualche giorno prima su ciò che li aspetta al rientro: 40,25% al Nord; 39,99% al Centro; 41,27% al Sud. 
    Sempre i lavoratori meridionali sono fra coloro che non temono sorprese e non sentono lo stress da rientro, essendosi tenuti aggiornati con email o telefonate durante le ferie: la quota al Sud è del 22,09%, seguita dal Centro con il 19,39% e dal Nord con il 17,89%. 
    Mentre è al Nord la percentuale più elevata di chi pensa solo alle ferie, fino alla sveglia del giorno di rientro al lavoro: 34,52%, contro 33,93% al Centro e 28,97% al Sud.