Quintavalle: "Lavoro serenamente"
Sanità
8 Settembre 2015
Quintavalle: "Lavoro serenamente"

CIVITAVECCHIA – “È vero, in Regione sono previsti una serie di spostamenti e di assegnazioni in ambito sanitario. Ma a me nessuno mi ha interpellato. Per questo continuo a lavorare serenamente, mi sento ormai un vero civitavecchiese, proseguendo il lavoro avviato in questi anni e di cui oggi stiamo già raccogliendo diversi frutti”. Il direttore generale della Asl RmF Giuseppe Quintavalle si dice sereno. Quelle che sono voci di un “pressing” su di lui da parte della Regione e che lo vedrebbero andare a ricoprire l’incarico di manager della Asl di Frosinone, la più grande del Lazio, rimangono voci di corridoio che lasciano il tempo che trovano. Con Quintavalle che prosegue quindi il percorso tracciato per rilanciare la sanità locale, come confermato anche a margine del convegno sul tema, svoltosi ieri pomeriggio al parco dell’Uliveto, a chiusura della Festa de l’Unità organizzata dal Pd locale. Con lui anche il primario Marco Di Gennaro, il presidente del consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori ed il presidente della commissione regionale alla sanità Rodolfo Lena. “Una Regione – ha commentato Quintavalle – che oggi ci sente, ci sta vicino e riconosce quelle che sono le potenzialità e le esigenze della nostra Asl. Lo dimostrano anche le diverse deroghe concesse negli ultimi mesi per poter assumere nuovo personale medico”. Con il San Paolo che si sta riqualificando, anche dal punto di vista strutturale. Oggi, finalmente, sono partiti i lavori per la realizzazione delle scale antincendio. I prossimi traguardi da raggiungere sono l’inaugurazione dei nuovi poliambulatori, prevista per ottobre, e l’attivazione della risonanza magnetica, slittata a causa di delle nuove norme che richiedono una certificazione di agibilità per l’ospedale. “Contiamo di chiudere tutto per dicembre al massimo – ha aggiunto Quintavalle – proseguiamo poi i lavori per il nuovo servizio trasfusionale. E poi andremo avanti con il piano programmatico del 2016”. Con Quintavalle che rilancia su quello che è diventato un chiodo fisso di questa dirigenza: la riqualificazione della facciata esterna dell’ospedale cittadino, che verso ormai in pessime condizioni. Si era parlato qualche tempo fa di un tavolo di confronto che vedeva impegnati Asl, Comune, Autorità Portuale e Curia Vescovile. Un tavolo in realtà mai partito. “L’esterno del San Paolo – ha concluso Quintavalle – non può più attendere, soprattutto alla luce della riqualificazione portata avanti all’interno della struttura”.