Sanità
21 Ottobre 2015
‘‘Sano chi sa’’ il progetto di prevezione contro l’obesità

ROMA- Nel Lazio i bambini di 8-9 anni in sovrappeso sono il 21,7% e i bambini obesi sono il 9,4%. Per questo la Regione Lazio, in collaborazione con la Fondazione Pfizer, ha promosso il progetto ”Sano chi sa”, per promuovere corretti stili di vita in 24 scuole del territorio. 
L’iniziativa, presentata ieri dal presidente della Regione Nicola Zingaretti e rivolta agli studenti delle terze classi della scuola media primaria e a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado nel corso dell’anno scolastico 2015/2016, si articola in tre macro aree: corretto stile alimentare, promozione dell’attività fisica e l’acquisizione di una nuova consapevolezza rispetto all’influenza che i mass media possano avere sui ragazzi. Il format del progetto ”Sano chi sa” consiste in formazione ai docenti, incontri con gli alunni e attività in aula con gli studenti. “Se si guarda al panorama sanitario italiano dal punto di vista di salute pubblica, è chiarissimo che l’86% dei morti e il 75% dei costi sono legati a patologie croniche non trasmissibili, che sono riconducibili come denominatore comune a quattro cause: mancanza di attività fisica, scorretta alimentazione, abuso di fumo e di alcol – ha detto Gabriella Bedarida, presidente della Fondazione Pfizer – Sono tutte cause modificabili, collegate ad abitudini che si radicano nell”individuo molto presto, ma su cui possiamo avere un impatto a livello anche di sostenibilità del sistema sanitario nel futuro. È un problema del mondo occidentale, ma epidemico, che si sta diffondendo anche nel Paesi emergenti. 
La missione della Fondazione Pfizer è portare progetti di alto valore culturale e sanitario sul territorio, obiettivo che si sposa con la missione globale di Pfizer, quella di lavorare insieme per un mondo più sano. 
E per raggiungere i nostri giovani, non c’è niente di più capillare delle scuole“. »Questa campagna di sensibilizzazione e informazione sulla sana alimentazione e stili di vita sani – ha spiegato Zingaretti – ha come obiettivo un’opportunità di informazione sui consumi alimentari innanzitutto alle ragazze e ai ragazzi del nostro territorio perché sono in crescita fenomeni di obesità e, quindi, è giusto sensibilizzare su queste tematiche. Inoltre siamo convinti che sanità non è solo il diritto alla cura, ma una buona sanità è anche quella che previene il male».