San Paolo, inaugurati i nuovi poliambulatori
Sanità
27 Ottobre 2015
San Paolo, inaugurati i nuovi poliambulatori

CIVITAVECCHIA – Quando razionalizzazione fa rima con efficienza. Si può leggere in quest’ottica l’inaugurazione del nuovo poliambulatorio specialistico al piano terra dell’ospedale San Paolo, allestito nei locali dell’ex pronto soccorso. A tagliare il nastro il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il manager della RmF Nicola Zingaretti, il sindaco Antonio Cozzolino e l’avvocato Vincenzo Cacciaglia della Fondazione Ca.Ri.Civ.

«Dobbiamo liberarci dall’idea – ha spiegato il Governatore – che quello che è pubblico è sinonimo di inefficenza e problemi. Civitavecchia, in questo senso, dimostra il contrario. E su questo ospedale la Regione ha scommesso».

All’interno dei polimabulatori saranno erogate prestazioni specialistiche di ginecologia, pneumologia, reumatologia, allergologia, senologia, problematiche legate all’obesità, elettroencefalografia, neurologia, anestesia, epatologia, dermatologia, endocrinologia, neurochirurgia, chirurgia ambulatoriale. Considerata l’alta densità di immigrati nel territorio, per la cartellonistica si è scelto di utilizzare diciture in inglese; gli arredi sono stati donati dalla Fondazione Cariciv, mentre il monitor della sala d’aspetto dal Lions Club di Civitavecchia Santa Marinella. Già da domani prenderà il via la maggior parte delle attività, mentre a metà novembre si procederà con la parte chirurgica. Sono già partiti poi i lavori per la realizzazione di un nuovo Cup, adeguato alle nuove esigenze del San Paolo, adiacente al nuovo poliambulatorio specialistico che sarà situato nella vecchia camera calda dell’ex pronto soccorso.

«A breve poi – ha spiegato soddisfatto Quintavalle – verranno inagurati gli ambulatori di diabetologia al quarto piano. Un capitolo a parte per il gran numero di diabetici nella nostra Asl». Mancano gli arredi, per i quali servirebbero circa 500 euro. «Oggi la città si riappropria di un pezzo importante del suo ospedale – ha aggiunto il sindaco Cozzolino – la sinergia in questo caso è fondamentale per garantire efficienza». «Un ospedale – ha sottolineato Cacciaglia – cresciuto in termini di qualità in questi anni, per merito anche di una Fondazione che ha creduto in questa struttura». “Un reparto di qualità – hanno commentato anche l’ingegner Giovanni Sansonetti e l’architetto Ugo Gentili, responsabili dei lavori – si è riusciti a razionalizzare i servizi, chiudendo un appalto con un finanziamento pubblico, senza oneri aggiunti”.

L’intervento, in particolare, è costato circa 800 mila euro e rientra in un più ampio finanziato regionale di 8 milioni e 300mila euro con il quale sono stati potenziati ed adeguati i sistemi centrali di distribuzione elettrica, la rete idrica e fognaria, gli impianti termici e di condizionamento, il completamento della viabilità interna, e la realizzazione completa del nuovo servizio immunotrasfusionale nell’area ex Rianimazione. «Nel caso dei poliambulatori – ha concluso Zingaretti – non si tratta solo di uno stanziamento economico ma di un intervento che rimette al centro la persona, sia gli operatori che i pazienti».