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    Sanità
    6 Novembre 2015
    Ticket sanitari e cartelle pazze

    ROMA- «Un fenomeno che inquieta e crea allarmismi tra lavoratori, pensionati e famiglie». E’ l’allarme lanciato dal segretario generale della Cisl Lazio Andrea Cuccello in merito all’avvio del recupero da parte della Regione Lazio dei ticket sanitari di quei cittadini che hanno usufruito dell’esenzione senza averne diritto. 235mila lettere di ‘avviso bonario’ il 3% delle quali, ammette la Regione stessa, verranno annullate in autotutela in quanto trasmesse per errore. A margine di un’iniziativa per la presentazione dei bandi per l’efficientamento energetico, lo stesso presidente regionale Nicola Zingaretti ha chiesto scusa per eventuali errori. Nel mirino soprattutto una cartella recapitata ad una bambina di dieci anni: «Se ci sono stati disguidi o se sono stati commessi errori, chiedo personalmente scusa agli interessati e la Regione Lazio farà di tutto per rimediare a questa situazione». «Nei nostri uffici stanno arrivando infatti molti cittadini che ci chiedono aiuto perché hanno ricevuto lettere, da parte della Regione Lazio, con la richiesta di rimborso in quanto, da controlli effettuati, sarebbe emerso che il reddito delle famiglie coinvolte non consentiva di poter accedere alle esenzioni del pagamento dei ticket relativi a farmaci e prestazioni sanitarie» continua la nota.