Manutencoop: presidio sotto la Asl
Sanità
17 Novembre 2015
Manutencoop: presidio sotto la Asl

CIVITAVECCHIA – “Basta con le spending review. I lavoratori non ne possono più”. È lo striscione esposto fuori gli uffici della Asl di via Terme di Traiano dove si sono dati appuntamento i dipendenti della Manutencoop, mentre i sindacati erano impegnati in un vertice con la dirigenza della RmF. Al centro della protesta le preoccupazioni per il futuro occupazionale a seguito della richiesta, da parte della Asl, di applicare dei tagli per il risparmio della spesa imposto a livello regionale, sull’appalto di pulizie, sanificazione ed ausiliariato ospedaliero presso gli ospedali di Civitavecchia e Bracciano. Un centinaio i lavoratori coinvolti, con una decina di lettere di trasferimento già arrivate con destinazione Como o Modena. “Trasferimenti – hanno comunque sottolineato i rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti Marco Feuli, Stefano Corda e Gennaro Gallo – che non sono stati minimamente concordati con i sindacati”. E che quindi verranno impugnati, prendendo tempo rispetto ad una situazione ancora poco chiara.   

I numeri parlano di una riduzione del 5% del valore complessivo del contratto: questo significa riduzione delle ore contrattuali del personale e riorganizzazione dell’appalto. E questo andrà ovviamente ad incidere anche sul servizio. “Ecco perché – hanno spiegato i sindacati – quella di oggi deve essere una battaglia di tutti, non solo di questi lavoratori”.  

Sindacati che contestano il taglio richiesto, soprattutto alla luce di razionalizzazioni riduzioni già apportate. Qualcosa sembrano essere riusciti a strappare oggi dalla dirigenza aziendale, che si è detta disponibile ad assorbire l’1% di quel 5% richiesto. Nel frattempo, però, si attende di vedere come la situazione possa evolversi in Regione, essendo già stato attivato uno stato di agitazione a livello regionale, con la richiesta quindi di sospendere l’applicazione del progetto di riorganizzazione e razionalizzazione.