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    Cronaca
    24 Novembre 2015
    A Roncigliano, l’inceneritore non si farà

    ROMA-La Regione Lazio non ha rinnovato l’Autorizzazione integrata ambientale, scaduta lo scorso 22 novembre: l’inceneritore di Roncigliano non si farà. Lo annuncia il Comune di Albano. Il sindaco Nicola Marini commenta la decisione: «Le nostre battaglie legali, politiche e amministrative portate avanti insieme ai cittadini dei Castelli Romani, hanno prodotto un risultato che aspettavamo da molto tempo e sul quale non abbiamo mai dubitato. Questo inceneritore era inutile. Lo abbiamo detto chiaramente in tutte le sedi istituzionali e giuridiche, lo hanno sostenuto tutti i cittadini con il loro impegno. Finalmente si scrive la parola fine a quello che sarebbe stato uno dei piu’ grandi termovalorizzatori d’Europa, oltre che uno scempio ambientale». Secondo Marini «questo risultato e’ stato raggiunto perche’ ognuno, per la propria parte, ha dato il suo contributo. E’ una vittoria di tutti, di tutto il territorio dei Castelli Romani, di tutti i suoi cittadini e delle Amministrazioni comunali che fanno parte del bacino. Un ringraziamento va al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’assessore Michele Civita, oltre che a tutta la Giunta regionale, per la sensibilità politica. Il presidente Zingaretti, nostro ospite ad Albano lo scorso maggio, si era assunto precisi impegni che ha mantenuto». «Ora teniamo alta l’attenzione sulla discarica di Roncigliano- continua il sindaco- sollecitiamo di continuo i controlli sul funzionamento dell’impianto di trattamento meccanico-biologico, nuove analisi dell’Arpa e chiediamo agli organi competenti di vigilare sul regolare esercizio dell’impianto».