Cronaca
3 Dicembre 2015
L’appello dei disabili ai governatori Tronca, Gabrielli e Zingaretti

ROMA-«E se facessimo tutti come Alice nel Paese delle meraviglie, che festeggia ogni giorno il buon non compleanno, senza attendere il 3 dicembre per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilita’ in ogni ambito della vita? Caro Prefetto Gabrielli, caro Commissario Tronca, caro Presidente della Regione Zingaretti, fate in modo che la Giornata della Disabilita’ sia per i prossimi 364 giorni! Date risposte concrete a Casa al Plurale, che già festeggi tutti i giorni questa realta’: attraverso le tante case famiglia di Roma e Lazio si prende cura, infatti, quotidianamente, di persone con disabilita’ e senza una famiglia in grado di provvedere loro». E’ l’appello, ma anche la sfida sulle responsabilita’ di chi governa una comunita’, che Casa al Plurale, l’Associazione che riunisce e rappresenta le case famiglia per persone con disabilita’ e minori a Roma e nel Lazio, rivolge al Prefetto, al Commissario di Roma e al Presidente della Regione Lazio, in occasione della «Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità» che è stata commemorata ieri. La risposta dalla Pisana è arrivata, Dieci nuove case famiglia per persone disabili entreranno in funzione entro il 1° settembre 2016: lo ha stabilito la Regione Lazio approvando un finanziamento di 2,8 milioni di euro e dando il via libera oggi in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, alle linee guida per l’utilizzazione dei contributi da parte dei distretti socio-assistenziali del Lazio. Le strutture,  destinate all’accoglienza, al mantenimento e all’assistenza residenziale dei disabili, saranno distribuite su tutto il territorio regionale: tre nel comune di Roma e una per ogni Asl delle province, ovvero RM F (Civitavecchia), RM G (Tivoli), RM H (Albano Laziale), Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti. A ogni casa famiglia verranno destinati 280mila euro per la fase di start up e per il primo anno di funzionamento: i distretti, per ricevere il contributo regionale, dovranno impegnarsi a mantenere attive le strutture anche quando il finanziamento sarà esaurito. A partire dalla pubblicazione delle linee guida sul Bollettino regionale, le strutture da aprire dovranno essere individuate entro 90 giorni: a quel punto ci saranno sei mesi di tempo per garantire l’avvio del servizio di accoglienza, che dovrà essere assicurato tassativamente entro il 1° settembre del prossimo anno.

A Tripoli riapre il Museo Nazionale Libico
Italpress video
ROMA (ITALPRESS) - Il Museo nazionale libico a Tripoli è stato riaperto oggi dopo anni di chiusura. Al suo interno sono ospitate collezioni arc...
12 Dicembre 2025