di ROMINA MOSCONI
Battuta d’arresto con onore per gli Juniores regionali del Corneto Tarquinia nel derby con i cugini del Civitavecchia. «Nonostante la sconfitta – spiega mister Secondino – i ragazzi hanno mostrato molti margini di miglioramento. La prima mezz’ora del primo tempo la partita è stata molto equilibrata e gli avversari non sono riusciti a scardinare il nostro fortino, ma al 35’ hanno segnato il gol sfruttando una nostra disattenzione. Abbiamo cercato il pareggio con grinta e voglia di non sfigurare davanti al pubblico accorso al Tamagnini, ma il Civitavecchia ha segnato il 2-0. Secondo noi era fuorigioco, ma l’arbitro ha convalidato la rete». Nella ripresa il Corneto è salito in cattedra, ma il Civitavecchia si è rinchiuso nella propria metà campo difendendo il risultato. Al 70’ un episodio molto contestato dai tarquiniesi: Tuluc è stato gettato a terra, ma l’arbitro non ha decretato il penalty. «Cinque minuti dopo – spiega rammaricato mister Secondino – Manglaviti è stato palesemente atterrato di nuovo, ma l’arbitro ancora una volta non ha fischiato il rigore e Tuluc è stato espulso per proteste. Seppure in inferiorità numerica i miei ragazzi hanno lottato fino alla fine senza trovare la via del gol pur avendo avuto molte occasioni nitide. Nonostante la sconfitta vedo però il bicchiere mezzo pieno perché la squadra ha fatto il possibile pur di fare risultato, resta il rammarico perché il Civitavecchia ha tirato solo due volte in porta. Speriamo di fare risultato sabato al Bonelli contro il Canale Monterano andando così alla pausa con un’altro umore».
