Sanità
8 Gennaio 2016
Al Gemelli ecco la cinematherapy

ROMA-Chi sta male ed è ricoverato in ospedale può affrontare meglio la sua condizione vivendo momenti di normalità durante la degenza, come andare a cinema con i propri cari. Dall’incontro tra il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma e MediCinema Italia Onlus è nato un grande progetto: la realizzazione della prima vera sala cinematografica  in uno dei maggiori ospedali italiani. Si tratta del primo protocollo a livello nazionale che si propone di portare continuativamente la cultura e lo spettacolo in ambito ospedaliero a scopo terapeutico con programmi mirati per ogni tipologia di pazienti coinvolti. MediCinema utilizza il grande cinema come terapia di sollievo nelle strutture ospedaliere, allestendo sale per la proiezione di film appositamente dedicate ai pazienti e ai loro familiari. La sala MediCinema al Gemelli, che aprirà a marzo 2016, sarà in grado di accogliere anche pazienti non autosufficienti, a letto o in sedia a rotelle. È in fase di costruzione tra l’8° e il 9° piano del grande policlinico universitario romano e potrà accogliere 130 persone tra pazienti, familiari, amici, volontari e personale di assistenza. MediCinema Italia è una Onlus nata nel 2013 e ispirata a MediCinema UK, attiva in Gran Bretagna dal 1996, dove ha costruito 7 cinema negli ospedali. In Italia ha realizzato due progetti avviati a ottobre 2013 presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI) e a giugno 2015 all’interno del centro polifunzionale Spazio Vita, presso l’Ospedale Niguarda di Milano. La cinematherapy, ormai da tempo nota e praticata, indica come la visione di film crei sotto il profilo psicologico un “effetto pausa” per i malati, aiutando a ridurre la percezione del dolore e creando uno stato di benessere riscontrabile a livello neurologico. Le neuroscienze hanno ulteriormente validato questa tesi (neurocinematics) arrivando a misurare gli effetti fisici durante la visione di immagini in movimento e rilevando miglioramenti.