ROMA-Un gruppo criminale, gravitante nell’ambito dell’estrema destra romana, autore di raid punitivi contro cittadini bengalesi. Lo hanno scoperto i carabinieri del Ros – impegnati nell’operazione «Banglatour» – che in collaborazione con i colleghi dell’Arma territoriale, hanno eseguito nell province di Roma, Ferrara e Chieti un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della capitale, nei confronti di 13 indagati per associazione finalizzata all’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, istigazione alla discriminazione e alla commissione di atti di violenza per motivi razziali, minaccia, lesioni, detenzione di armi da sparo e altri reati. Il provvedimento nasce dalle indagini avviate dal Ros nel novembre 2013 a seguito di alcuni episodi commessi, a Roma, contro cittadini bengalesi. Dall’inchiesta è emersa l’esistenza di un gruppo criminale che, spiegano gli investigatori, «per la risoluzione delle controversie, faceva sistematico ricorso alla violenza e alle aggressioni nei confronti dei militanti di opposta o concorrente fazione politica» e «attuava un rigoroso e talvolta violento indottrinamento dei suoi appartenenti, anche minorenni, al fine di assicurare il rispetto delle regole interne al gruppo e consolidarne le gerarchie». In particolare, nell’ottobre 2014, «la punizione, con vessazioni e percosse inflitte secondo un particolare rituale, di alcuni militanti resisi responsabili di una violenza sessuale a danno di una ragazza».
Cronaca
14 Gennaio 2016
Raid punitivi contro i bengalesi a Roma

