di GIAMPIERO BALDI
Ottimo pari esterno, nel campionato Juniores provinciali, per il Santa Marinella sul campo del Primavalle.
La gara, giocata a buon ritmo, ha visto i tirrenici ottenere la divisione della posta, grazie al risultato di 1-1. Impegno più che soddisfacente per i baby rossoblu dello staff di mister Verde, ossia Borreale, Del Gaudio e del dirigente Brandispada, che hanno mostrato forti progressi sul piano tecnico.
È stata una gara dominata per lunghi tratti dagli ospiti che, per imprecisione o per mera sfortuna, non sono riusciti a capitalizzare tutte le occasioni da rete. La prima frazione si chiude sullo 0 a 0 ma nella ripresa, al 55’, arrivava inaspettato il vantaggio dei locali su calcio di rigore.
L’1-0 non demoralizza i rossoblù che vanno alla ricerca del pareggio che arriva 10’ minuti più tardi, sempre su calcio di rigore, realizzato dall’attaccante classe 1998 Angieri.
Il Santa Marinella allora cerca di portare a casa i tre punti e attacca fino al fischio finale, senza però riuscire a sbloccare il risultato di 1-1. Gli ospiti lamentano anche un altro evidente fallo da rigore ai danni di Angieri, non rilevato dal direttore di gara.
Finisce invece tra forti contestazioni al direttore di gara la partita tra la Santamarinellese e lo Sporting Tanas Calcio.
La compagine di mister Midei è stata sconfitta per 1-0 dai romani, ma grazie solo alle cervellotiche decisioni della giacchetta nera, che dopo aver concesso al 15’ un rigore inesistente ai capitolini, ne ha negato uno ai padroni di casa scatenando l’ira dei giocatori, dei dirigenti e dei tifosi locali.
E dire che la partita ha visto i locali mancare non meno di quattro occasioni di gol e dopo il vantaggio degli ospiti, hanno cercato con insistenza il pareggio.
Al 78’ sugli sviluppi di un’azione in area avversaria, Marra finiva a terra ma l’arbitro lasciava correre mentre i giocatori si avventavano sull’arbitro che per evitare problemi dichiarava chiusa la partita.
«Una cosa inverosimile – commenta il presidente Di Martino – mai vista una direzione arbitrale così scarsa. Purtroppo però le cose stanno in questo modo e non possiamo cambiarle. Ci rifaremo la prossima volta».

