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    Energia e ambiente
    24 Febbraio 2016
    Flashmob in centro per dire no a Cupinoro

    BRACCIANO – Il movimento di protesta e azione civica «Fermiamo Cupinoro’’ ha rivolto l’ennesimo appello ai cittadini. E lo ha tatto attraverso il flashmob di domenica scorsa alle chiese braccianesi, organizzato per dire no alla costruzione di un’industria di rifiuti sul territorio. Una guerra dichiarata all’indifferenza di chi ancora non ha compreso la gravità della situazione prospettata dal movimento, la cui protesta ha ormai raggiunto il centro di Bracciano, soprattutto per stimolare le coscienze di coloro che potrebbero fare la differenza, svegliandosi e dando il proprio contributo a una battaglia di civiltà a tutela della salute pubblica. Un progetto  per Cupinoro ripartito nonostante i ricorsi, le proteste e le inchieste, mentre a finire nel mirino è il presidente Renzi, che sarebbe andato oltre i vincoli ministeriali che avrebbero dovuto già mettere la parola fine a questa vicenda. A Bracciano chi protesta continua a parlare di un impianto inutile, ritenendo più effi