di GIAMMARCO MORGI
Puro spettacolo al Fattori nel derby tra Civitavecchia Calcio e Ladispoli, nel match valevole per la 25^ giornata del campionato di Eccellenza laziale girone A, culminato con il punteggio finale di 3-3, raggiunto in extremis dagli ospiti dopo una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni.
In avvio è il Civitavecchia a mettere la testa in avanti per primo con un tiro dalla distanza di capitan Alfonsi che, forse un po’ pretenzioso, si spegne al lato.
Lo stesso Alfonsi al 10′ crossa un bel pallone in mezzo, che però Gimmelli riesce soltanto a sfiorare di testa.
Sul ribaltamento di fronte è il Ladispoli a rispondere a tono prima impegnando Nencione agli straordinari e poi con l’ex Cesaro che calcia dalla sinistra, ma la sfera finisce alta sopra la traversa.
A sbloccare la gara, ci pensa allora il bomber rossoblu Toscano che al 16′ scatta sul filo del fuorigioco, beffa col controllo Nencione, lanciato in un’uscita forse non perfetta, e quindi deposita il pallone in rete senza troppe difficoltà con la porta sguarnita per il gol che vale l’1-0 per il Ladispoli.
Il Civitavecchia allora cerca di rimettere a posto le idee e replicare ai cugini rossoblu, provando a trovare la rete; ma al 28′ arriva la doccia fredda per i nerazzurri: palla respinta dalla difesa, al limite dell’area arriva Morasca che colpisce al volo e insacca la rete del raddoppio.
Un destro sinistro, per usare il gergo pugilistico, che avrebbe tagliato le gambe a molte formazioni, a maggior ragione visto che al 29′ Filangeri resiste a due avversari, scarica corto per capitan Alfonsi che calcia col destro a botta sicura, con la sfera che però colpisce il palo. Ma le speranze dei padroni di casa si riaccendono al 31′ quando la difesa spazza un pallone scomodo verso l’area avversaria, la palla sembra lunghissima, ma Cerroni ci crede fino alla fine e segue la traiettoria del pallone, la sfera prima finisce tra le mani del portiere rossoblu Marini che, però, incredibilmente se la fa sfuggire e regala una chance infallibile al giovane nerazzurro classe ’96, al suo terzo gol in tre partite, che deve soltanto spingere la palla in gol.
Partita riaperta, dunque, e finale di primo tempo che diventa un monologo della Vecchia: prima Cerroni in sforbiciata, poi chance incredibile per capitan Alfonsi che calcia in area e soltanto un’intervento super di Marini nega il pari ai nerazzurri.
Nei minuti di recupero della prima frazione è Luciani, lanciato addirittura col tacco da Alfonsi, ad entrare in area e a tu per tu col portiere, colpisce ancora una volta il palo.
Nella ripresa avvio sprint del Ladispoli che vorrebbe trovare la rete che potrebbe chiudere la gara. Prima Cerone, infatti, poi Toscano e soprattuto Morasca vanno vicinissimi al gol, ma Nencione è in giornata di grazia e si supera evitando il peggio in più di un’occasione.
La svolta della gara, però, si registra al 28′ quando Gravina, già ammonito, stende ingenuamente Laurato lanciato sulla sinistra: l’arbitro non ha dubbi, cartellino giallo prima e quindi rosso poi, che lascia il Ladispoli in dieci uomini.
La superiorità numerica galvanizza i nerazzurri che ingranano la quinta e partono all’arrmbaggio ed è proprio Laurato al 33′ a mandare in visibilio il pubblico presente al Fattori: splendida cavalcata sulla sinistra imbeccata dal suggerimento intelligente di Cerroni e staffilata rasoterra che si infila proprio all’angolino basso alla sinistra di Marini, per la rete che vale il meritato pareggio.
La Vecchia ora ci crede e mette in campo in una grinta incredibile alla ricerca del gol del vantaggio che arriva al 40′: cross in area respinto dalla difesa del Ladispoli, sulla traiettoria del pallone al limite dell’area c’è Luciani che si coordina e al volo spedisce in rete il gol del vantaggio che fa letteralmente esplodere la tribuna.
Ci si aspetterebbe che i nerazzurri gestiscano il vantaggio, ma il finale di gara si rivela ancora generoso di emozioni: punizione dai 25 metri a favore del Ladispoli, l’ex Cesaro va alla battuta, colpisce la barriera, ma l’arbitro vede un tocco di mano e assegna un calcio di rigore ai rossoblu.
Mancano ormai una manciata di secondi, la tensione è altissima, ma Bacchi resta glaciale e insacca la rete del 3-3 all’angolino alla destra di Nencione che, seppur indovinando l’angolo, non riesce ad arrivare sul pallone.
Il Civitavecchia prova allora l’arrembaggio disperato con un traversone in area su calcio di punizione dalla sinistra, sul quale si avventa di testa Cerroni indirizzando verso la porta, ma Marini riesce a bloccare la conclusione centrale proprio sulla riga.
Un pari spettacolare, dunque, che lascia soddisfatto il pubblico presente al Fattori, ma che ha un retrogusto molto amaro per il Civitavecchia che sciupa un’occasione unica di mettere una seria ipoteca sulla questione salvezza. In ogni caso i nerazzurri guadagnano un punto in classifica e restano saldamente in ottava posizione, distanti un punto dalla Boreale settima e dal Tor Sapienza ottavo. Stessa situazione anche per il Ladispoli che con la lunghezza conquistata resta piazzato sulla quinta casella della graduatoria ad un punto di distanza dal Tolfa quarto e dalla Vigor Acquapendente quinta.


