di GABRIELE TOSSIO

«Credevo di avere una squadra di uomini e invece ho compreso che sto combattendo con dei bambini viziati». Al termine di Compagnia Portuale – Aurelio Fiamme Azzurre, 0-3 il verdetto, si è espresso con testuali parole il giovane direttore sportivo della Cpc Patrizio Presutti. Si è trattato di uno sfogo pesante, poiché Presutti, un pò come il papà Sergio (patron della roja) è un passionale: alla famiglia Cpc dà tutto se stesso e, evidentemente, dal gruppo Juniores non viene adeguatamente contraccambiato. Il club portuale è un club di lottatori, gente che non molla mai, semmai rilancia: gli atteggiamenti mostrati dai baby della Juniores,  cozzano spudoratamente con la filosofia impostata 11 anni fa dagli attuali vertici societari. Dopo la Pasqua i camalli, se avranno recepito il messaggio, avranno l’opportunità, ghiotta, di mostrare un carattere ultimamente sparito: al Fattori si giocherà il derby con la capolista Civitavecchia. Dalla Juniores agli Allievi, il weekend disastroso prosegue: a Ronciglione i ragazzi di Desini hanno perso 4 a 2 andando a segno con Lanari e Lipparelli.