Via la plastica dall’arenile di Torre Flavia
Cronaca
14 Aprile 2016
Via la plastica dall’arenile di Torre Flavia

LADISPOLI – Il delegato del sindaco per il Controllo delle Acque Marine, Flavio Cerfolli, comunica che da sabato 16 aprile continua il ciclo di giornate volontarie di solidarietà ambientale dedicate alla rimozione della plastica sull’arenile della Palude e della spiaggia libera di Torre Flavia.

«Questo ciclo di solidarietà ambientale – ha detto Cerfolli – si svolgerà e continuerà anche nei giorni di sabato 23 aprile, 21 maggio e 25 giugno, in collaborazione con la Provincia di Roma e delle Associazioni Ambientalistiche Locali che insieme ai cittadini e scolaresche di Ladispoli e Cerveteri saranno protagonisti di una attività ecologica ed ambientale, per la salvaguardia della Palude di Torre Flavia. La pulizia dell’arenile interesserà inizialmente la zona della Palude di Torre Flavia e continuerà nei sabati che seguiranno sulle spiagge libere della costa del litorale ladispolano. L’iniziativa avrà inizio alle 9.30 di sabato 16 aprile presso l’entrata del Centro Visite della Palude di Torre Flavia in via Roma 111.

Questa iniziativa è stata promossa per aiutare le nostre spiagge libere ad essere mantenute pulite da tutto il materiale inquinante di varia natura che durante le giornate di condizioni meteo avverse, viene trasportato dalle onde del mare. Il materiale che si deposita è per lo più materiale inquinante e dannoso per gli abitanti del nostro mare come mozziconi di sigarette, bottiglie (in plastica e in vetro), scarpe, contenitori in plastica e in polistirolo, batterie, copertoni per auto ed alcune bombolette. Questo materiale verrà raccolto e depositato nei vari contenitori e buste che ogni partecipante porterà a seguito per contribuire alla realizzazione dell’opera».

«Sarà una giornata piena di soddisfazione – ha concluso Cerfolli – perché oltre a rendere la spiaggia pulita, sarà anche un’azione d’amore per la natura e l’ambiente che continuo ad affermare è un patrimonio di tutti e per questo va rispettato».

Ilenia Polsinelli